L’incidente con il tassista e l’arresto
Il 20 gennaio 2023, Sam Kerr, attaccante del Chelsea e della nazionale femminile australiana, è stata coinvolta in un episodio che ha portato al suo arresto. La calciatrice è stata fermata dalla polizia metropolitana di Londra dopo una lite con un tassista. Durante l’interrogatorio in una stazione di polizia, Kerr avrebbe definito un agente “stupido e bianco”. Questo commento ha portato all’accusa di molestie aggravate a sfondo razzista nei suoi confronti. La Kerr 31 anni, e la sua compagna, anch’ella calciatrice, centrocampista del West Ham, Kristie Mewis, erano fuori a bere quando sono state accompagnate alla stazione di polizia da un tassista che denunciava il fatto che le due si erano rifiutate di pagare i danni dopo che una di loro aveva vomitato e un’altra aveva rotto il lunotto posteriore del veicolo.
La difesa di Sam Kerr
Durante il processo, Sam Kerr ha confermato di aver usato l’espressione incriminata, ma ha negato di aver avuto l’intenzione di offendere razzialmente l’agente di polizia. La calciatrice ha spiegato che il suo commento non era motivato da pregiudizi razziali, ma era piuttosto una reazione impulsiva nel contesto della situazione stressante in cui si trovava. La sua difesa si è concentrata sull’assenza di intenzionalità razzista nel suo comportamento.
L’assoluzione in tribunale
Il caso è stato esaminato dalla Kingston Crown Court di Londra, che ha deciso di assolvere Sam Kerr dall’accusa di molestie razziste. La corte non ha ritenuto che ci fossero prove sufficienti per dimostrare l’intento razzista delle parole di Kerr. L’assoluzione segna la conclusione di un episodio che ha attirato l’attenzione mediatica, sollevando discussioni sul tema delle molestie razziste e sull’interpretazione delle parole nel contesto delle tensioni quotidiane.
