Un inizio promettente per l’Italia
L’Italia ha iniziato la partita contro la Germania con grande determinazione, cercando di mettere subito in difficoltà gli avversari. La squadra di Luciano Spalletti ha schierato un 3-5-2 con Raspadori e Kean in attacco. Dopo un avvio timido, gli azzurri hanno trovato il vantaggio grazie a Tonali, che ha sfruttato una respinta del portiere tedesco Baumann su un’azione iniziata da Barella e Politano. La Germania ha cercato di reagire, ma l’Italia ha mantenuto il controllo del gioco, creando ulteriori occasioni pericolose con Kean e Tonali.
La rimonta tedesca nella ripresa
Nel secondo tempo, la Germania ha cambiato marcia. L’allenatore Nagelsmann ha inserito Kleindienst, che ha subito trovato il gol del pareggio con un colpo di testa su cross di Kimmich. L’Italia ha accusato il colpo e la Germania ha continuato a spingere, mettendo sotto pressione la difesa azzurra. Nonostante gli sforzi di Spalletti di riorganizzare la squadra con i cambi, è stato Goretzka a segnare il gol del vantaggio per i tedeschi, anticipando Bastoni e Ricci su calcio d’angolo.
L’Italia cerca il pareggio, ma la Germania resiste
Dopo il gol di Goretzka, l’Italia ha cercato di reagire con determinazione. Bastoni ha sfiorato il pareggio con un colpo di testa deviato, mentre Barella ha provato un destro al volo dal limite. Spalletti ha inserito Lucca e Frattesi nel tentativo di dare nuova energia alla squadra, ma la Germania ha resistito agli assalti finali degli azzurri. L’infortunio di Calafiori ha complicato ulteriormente la situazione per l’Italia, che ha chiuso la partita in dieci uomini. Alla fine, la Germania ha festeggiato una vittoria storica a San Siro, lasciando l’Italia con la necessità di un’impresa nel ritorno a Dortmund per sperare nella qualificazione alle final four di Nations League.
