Mondiale per club: Perugia supera Volei Renata e conquista la finale

La Sir Sicoma Monini Perugia si impone sui brasiliani del Volei Renata nella semifinale del Mondiale per club e accede alla finale contro l'Osaka Bluteon.

La Sir Sicoma Monini Perugia non sbaglia e conquista con autorità la finale del Mondiale per Club di pallavolo 2025. Nella semifinale disputata in Brasile, gli umbri hanno superato nettamente il Vôlei Renata con un secco 3-0 (25-15, 25-16, 25-21), confermando uno stato di forma eccellente e guadagnandosi l’atto conclusivo del torneo, in programma stasera alle 22.30 contro i giapponesi dell’Osaka Bluteon.

Per Perugia si tratta della terza finale mondiale della sua storia, un traguardo che certifica la continuità ad altissimo livello del club umbro, già due volte vincitore della competizione. Stavolta, però, l’ultimo ostacolo promette di essere più impegnativo, soprattutto alla luce del combattuto 3-2 con cui Osaka aveva avuto la meglio nella fase a gironi.

Una semifinale senza storia

Quella che doveva essere una sfida equilibrata tra le capolista dei campionati italiano e brasiliano si è trasformata ben presto in un monologo perugino. Il Vôlei Renata non è mai riuscito a trovare continuità al servizio né efficacia in ricezione, permettendo a Simone Giannelli di orchestrare il gioco con grande lucidità e varietà.

La differenza tecnica e di intensità è emersa chiaramente nei parziali, mai realmente in discussione, con Perugia capace di scavare break importanti già a metà set e di gestire il vantaggio senza affanni.

Ben Tara devastante, Perugia corale

Il simbolo della serata è stato senza dubbio Wassim Ben Tara, protagonista assoluto con 16 punti, impreziositi da un ace e due muri. L’opposto tunisino ha dominato in attacco, risultando praticamente ingiocabile per il muro brasiliano.

Ma il successo della Sir è stato soprattutto corale: Loser ha chiuso con 11 punti, Plotnytskyi e Semeniuk con 10 a testa, mentre Solé ha dato un contributo fondamentale al centro con 8 punti e diversi muri pesanti. Positivi anche gli ingressi dalla panchina, con Yuki Ishikawa subito incisivo dopo essere rimasto a riposo nelle gare precedenti.

Dall’altra parte della rete, solo Newton Fernandes ha raggiunto la doppia cifra (11 punti), troppo poco per impensierire una Perugia solida in ogni fondamentale.

Finale inedita contro Osaka

Con questa vittoria, la Sir si prepara a una finale storica, la prima in assoluto del Mondiale per Club tra una squadra europea e una asiatica. L’Osaka Bluteon, trascinato da Nishida e Lopez, rappresenta un avversario temibile, capace di grande ritmo e intensità, come già dimostrato nella fase iniziale del torneo.

Perugia, però, arriva all’appuntamento con numeri impressionanti: 12 vittorie su 12 partite nella storia della competizione, con 36 set vinti e solo tre persi. Un percorso che racconta di una squadra abituata a reggere la pressione e a esaltarsi nelle sfide che contano.

Stasera, con la finale contro Osaka, gli umbri andranno a caccia dell’ennesimo trofeo internazionale, con la consapevolezza di essere esattamente dove volevano arrivare. Battere questa Sir, oggi, resta un’impresa per pochi.

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