Il ruolo centrale dello sport e della scuola
Durante il recente Question Time alla Camera, il ministro per lo sport e per i giovani, Andrea Abodi, ha sottolineato l’importanza dell’alleanza tra sport e scuola. “L’alleanza auspicata tra sport e scuola passa anche attraverso l’organizzazione dei nuovi Giochi della Gioventù”, ha dichiarato il ministro. Abodi ha enfatizzato come l’approvazione della norma in discussione in Parlamento sia essenziale per questo progetto. Secondo il ministro, infatti, la promozione e il libero accesso alla pratica sportiva non rappresentano solo un diritto costituzionale fondamentale per l’individuo, ma costituiscono anche un veicolo indispensabile per l’inclusione e la coesione sociale, oltre a contribuire alla prevenzione sociosanitaria e al contrasto del disagio sociale.
Infrastrutture sportive e inclusione sociale
Sempre nel suo discorso, Abodi ha posto l’accento sulle infrastrutture sportive, a partire da quelle scolastiche, descrivendole come “spazi e opportunità di aggregazione sociale che hanno un impatto che va ben oltre il semplice utilizzo specifico”. Il ministro ha evidenziato come il governo stia mantenendo una costante attenzione su questi temi. “Siamo orgogliosi di sostenere con profonda convinzione il prosieguo dell’iter del progetto di legge 1424”, ha affermato Abodi, spiegando che tale progetto di legge è volto alla promozione della pratica sportiva nelle scuole e all’istituzione dei nuovi Giochi della Gioventù.
Finanziamento e supporto governativo
Abodi ha assicurato un ampio sostegno al progetto, evidenziando le misure concrete messe in campo per la sua realizzazione. Grazie al DPCM del 5 dicembre 2024, il governo ha destinato 30 milioni di euro derivanti dalle maggiori entrate del sistema sportivo. Queste risorse finanzieranno i nuovi Giochi della Gioventù e le attività di promozione dello sport a scuola, sotto la direzione di Sport e Salute. “Ho personalmente provveduto ad assicurare il più ampio sostegno possibile a questo progetto”, ha concluso il ministro.