Indiana ha pareggiato la serie delle finali NBA contro Oklahoma City Thunder, vincendo gara 6 con il punteggio di 108-91. La sfida decisiva per il titolo si giocherà in gara 7, con entrambe le squadre ancora alla ricerca del loro primo anello NBA. I Pacers hanno reagito dopo le difficoltà fisiche del playmaker Tyrese Haliburton e hanno offerto la miglior prestazione della serie davanti al proprio pubblico.
Pacers dominanti in gara 6
Indiana ha ribaltato l’inerzia della serie con una prestazione solida. Dopo un inizio favorevole ai Thunder, i Pacers hanno preso il comando già nel primo quarto, accelerando nel secondo e chiudendo il terzo periodo con un vantaggio di 30 punti (90-60). Sei giocatori di Indiana hanno segnato almeno 10 punti, tra cui Obi Toppin (20 punti) e T.J. McConnell (12 punti, 9 rimbalzi, 6 assist, 4 palle rubate), entrambi dalla panchina. Haliburton, in dubbio fino a poche ore dalla partita per uno stiramento al polpaccio, è stato dichiarato idoneo poco prima della palla a due e ha dato il suo contributo decisivo.
Thunder costretti alla gara 7
Oklahoma City, dopo aver dominato l’inizio di gara 6, ha subito la rimonta dei Pacers e non è riuscita a rientrare in partita. Shai Gilgeous-Alexander, miglior giocatore della stagione secondo alcune fonti, si è fermato a 21 punti. L’allenatore dei Thunder Mark Daigneault ha dichiarato: “È stata dura. Indiana è stata molto forte. Sarà un privilegio giocare Gara 7. Abbiamo lavorato duramente per tutta la stagione per giocare questo tipo di partita in casa. Ci impegneremo, ripartiremo da zero e ci prepareremo per domenica”.
Una finale inedita e spettacolare
Era dal 2016 che le finali NBA non arrivavano a gara sette. Allora fu Cleveland a superare Golden State. Questa finale tra Indiana e Oklahoma, due squadre mai vincitrici del titolo, si sta rivelando combattuta e spettacolare. L’ultimo atto si giocherà domenica in Oklahoma, con la posta in palio più alta della stagione.