Il Santiago Bernabeu, dopo la recente ristrutturazione, rappresenta una delle principali fonti di ricavo per il Real Madrid. Secondo quanto riportato dall’edizione online del quotidiano sportivo spagnolo ‘As’, lo stadio garantirà quasi un terzo degli introiti previsti dal club per questa stagione, che sfiorano la somma di 1,25 miliardi di euro. La ristrutturazione, pur avendo comportato una spesa stimata di 1,7 miliardi, sta già iniziando a ripagarsi grazie ai numeri generati dalle attività interne all’impianto.
Ricavi record dalle attività commerciali
La scorsa stagione, il Real Madrid ha incassato 79 milioni di euro solo dalle attività commerciali situate all’interno del Bernabeu. Di questi, 52 milioni provengono dai tour guidati dello stadio, 15 milioni da eventi e concerti e oltre dieci milioni dai ristoranti. Secondo quanto riportato da ‘As’, per la stagione in corso la previsione è di aumentare i ricavi dei tour del 31%. Questo porterebbe i guadagni a cifre superiori anche a quelle di una delle principali attrazioni di Madrid, il museo del Prado, che nel 2023 ha incassato dagli ingressi 27 milioni di euro.
Prospettive di crescita per eventi e ristorazione
Sono attesi numeri in crescita anche per l’area food e per l’organizzazione di eventi internazionali. Il club sta inoltre lavorando all’insonorizzazione dello stadio, un intervento che consentirà di riprendere a ospitare concerti di grande richiamo. Questi lavori dovrebbero permettere di ampliare ulteriormente l’offerta di eventi e aumentare i ricavi provenienti da questa tipologia di attività.
Un modello difficile da replicare
Le cifre raggiunte dal Bernabeu sono considerate da sogno per le squadre italiane, che faticano a generare ricavi simili dai propri impianti. Il modello di gestione e sfruttamento commerciale dello stadio adottato dal Real Madrid viene spesso citato come esempio di successo nel panorama calcistico europeo, soprattutto per la capacità di diversificare le fonti di guadagno oltre le partite di calcio.
