Gian Piero Gasperini, tecnico della Roma, ha parlato alla vigilia della sfida contro il Como. L’allenatore ha sottolineato i progressi fatti dalla squadra, invitando tutti a mantenere ambizione senza cadere nella presunzione. Gasperini ha inoltre evidenziato l’importanza del lavoro svolto e della coesione tra club, tifosi e giocatori.
Ambizione e umiltà secondo Gasperini
“Al di là di quello che si diceva che Roma è una piazza difficile e che il mio arrivo non era condiviso da tutti, credo che attraverso il lavoro e le prestazioni abbiamo fatto grandi passi avanti. Dobbiamo essere ambiziosi, mai presuntuosi o arroganti”, ha dichiarato Gasperini. Il tecnico ha voluto rimarcare come la crescita della squadra sia frutto dell’impegno collettivo e della determinazione mostrata finora.
La necessità di migliorare e la coesione del gruppo
Gasperini ha poi aggiunto: “Ma ci dobbiamo molto migliorare. Tutte le società vogliono migliorare e tutti sono avvelenati per stare nelle prime posizioni, noi non dobbiamo essere avvelenati, ma coesi: dal club ai tifosi, passando per i giocatori”. Il tecnico ha posto l’accento sulla necessità di lavorare ancora per raggiungere risultati migliori, sottolineando che la coesione tra tutte le componenti della società è fondamentale per il successo.
Le condizioni per fare bene e il futuro
“Ci sono tutti gli ingredienti per fare bene – ha aggiunto il tecnico dei giallorossi – ora dobbiamo impastarli bene per farli uscire. Il pubblico c’è, c’è una società facoltosa, c’è la possibilità di fare lo stadio, di far crescere la squadra. Se ultimamente però qualche problema c’è stato è perché dobbiamo fare di più. Non è sfortuna”. Alla domanda se gli piacerebbe chiudere la carriera a Roma, Gasperini ha risposto con una battuta, ridendo: “Sì, ma non subito…”.
