Il 2026 porterà grandi cambiamenti in Formula 1, con una rivoluzione regolamentare che coinvolge sia la parte tecnica che quella estetica delle monoposto. I team sono già al lavoro per prepararsi alle nuove regole, tra polemiche e attesa per i primi test a Barcellona. Red Bull e Racing Bulls hanno annunciato che presenteranno le nuove livree prima delle vetture, sottolineando l’importanza anche dell’aspetto visivo in questa fase di transizione.
Livree F1 2026: tra regolamenti e creatività Le livree delle monoposto di Formula 1 rappresentano molto più di una semplice scelta di colori. Secondo quanto riportato, ogni centimetro delle vetture è frutto di un compromesso tra esigenze estetiche, richieste dei partner commerciali e vincoli tecnici. La FIA ha imposto nuove regole anche su questo fronte, rendendo il lavoro dei designer ancora più complesso. La progettazione delle livree inizia mesi prima della presentazione ufficiale delle vetture, con bozze, revisioni e simulazioni che tengono conto di regolamenti, peso e visibilità televisiva. Ogni squadra segue un proprio calendario per la definizione della livrea, con alcune che iniziano a lavorare già prima della fine della stagione precedente.
Il lavoro dei designer tra vincoli e innovazione Alex Wallbank, senior brand manager di Red Bull Technology, ha dichiarato a The Athletic: “La livrea 2025 era già pronta e approvata mentre lavoravamo ancora alle idee finali per la stagione precedente”. Il cambiamento più radicale, secondo alcune fonti, riguarda i Racing Bulls, passati dal blu vivo al bianco dominante su indicazione del quartier generale Red Bull. Wallbank ha raccontato: “Da designer, non vorresti mai sentirtelo dire”. Insieme al brand specialist Libero Foschi, hanno lavorato per trovare una nuova identità, sperimentando pattern e colori per valorizzare la velocità della vettura e adattarsi alle nuove superfici. Ogni dettaglio, dalla scelta della vernice al posizionamento degli sponsor, viene valutato anche in funzione del peso e dell’aerodinamica.
Nuove regole FIA: più colore, meno carbonio a vista Dal 2026, la FIA introdurrà un nuovo obbligo: almeno il 55% della superficie visibile dall’alto e di lato delle monoposto dovrà essere dipinta o coperta da adesivi, e non lasciata in carbonio nudo. Questa misura risponde alle critiche degli ultimi anni, quando molte squadre hanno scelto livree quasi nere per ridurre il peso. Le nuove monoposto saranno più piccole e corte, e i designer dovranno adattare le grafiche alle nuove proporzioni. Le regole impongono anche che il nome del pilota sia leggibile e che il costruttore sia chiaramente identificabile sul muso, senza creare confusione con i pannelli.
