Il presidente della Juventus, Gianluca Ferrero, ha partecipato alle commemorazioni per i 40 anni dalla tragedia dell’Heysel, sottolineando l’importanza di non dimenticare le vittime e di promuovere la sicurezza negli stadi. Durante l’evento, è stata inaugurata un’opera intitolata ‘Verso Altrove’, dedicata alle vittime della tragedia. Ferrero ha dichiarato: "Ci accingiamo a inaugurare un momento che è qualcosa di presente e perpetuo nel cuore della Juve, vicino al nostro stadio e alla nostra sede: non vogliamo mai dimenticare questo evento".
L’importanza della memoria
Ferrero ha sottolineato come la Juventus si impegni a mantenere vivo il ricordo delle 39 persone che persero la vita durante la finale di Champions League tra la Juventus e il Liverpool il 29 maggio del 1985. "Doveva essere una notte di festa, si è trasformata in una notte di lutto e terrore", ha ricordato il presidente bianconero. Il club ha lavorato su due fronti: da una parte la sicurezza e la cultura della non violenza negli stadi, dall’altra il desiderio di non dimenticare mai questo evento.
Iniziative per la sicurezza
La Juventus ha intrapreso diverse iniziative per garantire la sicurezza negli stadi e promuovere la cultura della non violenza. Ferrero ha spiegato che, oltre all’inaugurazione dell’opera ‘Verso Altrove’, al J Museum viene proiettato un video che ricorda il tragico evento e una stele è stata dedicata alle vittime. Queste iniziative sono parte di un impegno continuo del club per onorare la memoria delle vittime e per prevenire simili tragedie in futuro.
Contatto con le famiglie delle vittime
Il presidente Ferrero ha anche sottolineato l’importanza di mantenere un legame con le famiglie delle vittime. "Siamo sempre in contatto con le vittime", ha affermato, evidenziando l’impegno della Juventus nel supportare le famiglie colpite dalla tragedia dell’Heysel. Questo contatto continuo è parte integrante del modo in cui il club cerca di onorare e ricordare coloro che hanno perso la vita in quella tragica notte.