Champions League, Palladino: “Ritrovata l’Atalanta che volevamo”

Le parole di Palladino dopo la vittoria dell'Atalanta in Champions League contro l'Eintracht Francoforte. Il tecnico racconta il clima nello spogliatoio, il lavoro sui singoli e l'importanza dello spirito di gruppo.

L’Atalanta torna protagonista in Champions League con una vittoria netta per 3-0 in casa dell’Eintracht Francoforte. Al termine della partita, il tecnico Palladino ha espresso soddisfazione per la prestazione della squadra, sottolineando l’importanza del gruppo e il ritrovato spirito che ha permesso ai nerazzurri di imporsi in trasferta.

Ritrovato spirito di squadra

“Ho rivisto l’Atalanta che volevamo rivedere. È stata la vittoria del gruppo, non è che io abbia la bacchetta magica: ho solo cercato di far capire loro che serviva coraggio e bisognava metterci qualcosina di più”, ha dichiarato Palladino al termine della partita. Il tecnico ha spiegato di aver lavorato sull’aspetto mentale dei giocatori: “Ho cercato di toccare i tasti giusti nella loro testa. Abbiamo trovato la scintilla di cui parlavo alla vigilia: ho visto i giocatori molto felici a fine partita”. Palladino ha voluto ringraziare anche il suo predecessore: “Se siamo a 10 punti è merito anche della gestione di Ivan Juric che ringrazio per i grandi risultati ottenuti”.

Il retroscena nello spogliatoio 

Palladino ha raccontato un episodio avvenuto prima della partita: “Ho appeso un foglio in spogliatoio chiedendo ai giocatori un aggettivo o una parola a testa su quale fosse secondo loro il Dna dell’Atalanta. Ne hanno scelti di bellissime, tra ambizione, coraggio, fame, unione, intensità e sacrificio”. Parlando della partita, l’allenatore ha sottolineato la qualità dell’avversario: “L’Eintracht è un’ottima squadra con grandi valori e il primo tempo è stato equilibrato, anche se abbiamo preso due pali”. Nel secondo tempo, secondo Palladino, la squadra ha espresso “un tasso tecnico elevato anche di reparto” e ha creato numerose occasioni.

Focus sui singoli e prossimi impegni 

Il tecnico si è soffermato anche sulle prestazioni individuali: “De Ketelaere ha fatto un lavoro fantastico in fase di non possesso sul loro play. Sulla riconquista di palla voglio che gli attaccanti vogliano essere innescati subito. Kolasinac è un grande uomo e un leader dello spogliatoio, gli manca il ritmo partita ma ha giocato come se non fosse mai stato infortunato”. Palladino ha poi rivolto un appello alla squadra: “Ora umiltà, testa bassa e lavorare, perché domenica troveremo una Fiorentina agguerrita. Ci sono cose da migliorare come la velocità di palla nel gioco da dietro e le seconde palle. Dobbiamo essere consapevoli di avere qualità ma serve sempre lo spirito di potersela giocare con tutti”.

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