Cagliari-Pisa, Gilardino: “Dobbiamo cambiare rotta. Fondamentale la prestazione di squadra”

Le parole dell'allenatore del Pisa prima della sfida contro il Cagliari, tra assenze e voglia di riscatto.

Cagliari e Pisa si affrontano in una partita considerata fondamentale nella corsa salvezza. Il tecnico del Pisa, Alberto Gilardino, ha sottolineato l’importanza di una buona prestazione collettiva, chiedendo ai suoi di mettere il gruppo davanti alle individualità.

Preparazione e spirito di squadra secondo Gilardino 

“La partita di domenica è fondamentale. E prima di pensare al risultato dobbiamo riuscire a mettere in campo una buona prestazione, lavorando di più e togliendo qualcosa di ognuno di noi a livello personale per donarlo al gruppo e credo che possiamo farlo”, ha dichiarato Gilardino alla vigilia della sfida. L’allenatore ha poi aggiunto: “Abbiamo già dimostrato di saper reagire e inviterei anche tutti a vedere i ragazzi come si allenano perché nessuno può mettere in discussione il loro impegno”. Gilardino ha riconosciuto gli errori commessi nelle ultime due sconfitte, ma ha ribadito la fiducia nella possibilità di migliorare: “Sappiamo di aver fatto degli errori all’interno delle due sconfitte e delle due partite importanti, ma sappiamo anche che c’è possibilità di reazione e di miglioramento. Con grande fiducia affronteremo la partita di Cagliari”.

Errori recenti e necessità di cambiare rotta 

Il tecnico nerazzurro ha spiegato che nello spogliatoio nessuno ha gettato la spugna, ma è necessario cambiare rotta: “Dobbiamo cambiare rotta, alzare il livello mentale all’interno di alcuni dettagli ma sappiamo che possiamo farlo. Con il Parma abbiamo regalato un tempo, mentre a Lecce è stata l’unica vera partita che abbiamo sbagliato in tutta la stagione”. Gilardino ha insistito sull’importanza di affrontare la gara con determinazione e attenzione ai particolari.

Assenze e giovani pronti a mettersi in mostra 

Il Pisa arriva a Cagliari con alcune assenze importanti. “Saremo senza Nzola, Cuadrado, Akinsanmiro e Stengs, ma io devo concentrarmi su chi ho a disposizione e non su chi non c’è: ho giocatori come Lorran e Tramoni che possono essere ottimi interpreti”, ha spiegato Gilardino. In panchina ci sarà anche il giovane Buffon: “Luis Thomas sta bruciando un po’ le tappe, ha prospettiva e qualità fisica, non è ancora definito come uomo e ha margini di miglioramento. Ha una grande voglia di migliorarsi e per un giovane come lui che si ferma a lavorare è un ulteriore passo avanti”.

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