Bologna in finale: un traguardo storico
Il Bologna torna a scrivere la storia del calcio italiano, raggiungendo la finale di Coppa Italia dopo 51 anni. La squadra rossoblù, guidata da Vincenzo Italiano, ha superato l’Empoli anche nella gara di ritorno, confermando il risultato dell’andata con una vittoria complessiva. “È un momento speciale per noi”, ha dichiarato Italiano, che si prepara a vivere la sua seconda finale in quattro anni, dopo quella persa con la Fiorentina. Il 14 maggio, il Bologna affronterà il Milan a Roma, con in palio un posto in Europa League.
La partita
La sfida di ritorno contro l’Empoli si è conclusa con una vittoria per 2-1 per il Bologna. I rossoblù hanno subito messo in chiaro le loro intenzioni, passando in vantaggio al 7′ grazie a un gol di Fabbian, servito da un cross di Moro. Nonostante il vantaggio, l’Empoli ha reagito con determinazione, trovando il pareggio al 32′ con Kovalenko, che ha sfruttato un rimpallo favorevole dopo una parata di Ravaglia. Nella ripresa, il Bologna ha ripreso il controllo del gioco, sfiorando più volte il gol del vantaggio, fino a quando Dallinga ha siglato il 2-1 definitivo con un colpo di testa a pochi minuti dalla fine.
Le dichiarazioni di Italiano
Vincenzo Italiano, a fine partita, non ha nascosto la sua soddisfazione: “Era un obiettivo e il sogno di questa città, di questa gente e della società. Percorso bellissimo, abbiamo onorato la competizione e a tutti interessa arrivare a Roma. Dedichiamo la finale a questo stadio bellissimo, a questo ambiente che ci spinge dal 1′ all’ultimo minuto. Dedicata a Bologna”, ha dichiarato ai microfoni di Mediaset, aggiungendo poi: “Sono felice, quando ho conosciuto la proprietà c’era il desiderio di arrivare in fondo a questa coppa. Manca un altro passo, ma secondo me siamo entrati nella storia. Portare questa gente a Roma e l’entusiasmo nella Capitale è motivo di orgoglio”.
