Arbitro colpito al volto durante partita di futsal a Udine: sospese le gare successive

Durante una partita di futsal a Udine, un arbitro è stato aggredito da un calciatore dopo essere stato espulso. L'episodio ha portato all'interruzione della gara e alla sospensione delle partite successive. La società ha radiato il giocatore coinvolto.

Durante una gara regionale di futsal tra Calcetto Clark Udine e Manzano C5, valida per il sesto turno del campionato di Serie C a Cussignacco (Udine), si è verificato un grave episodio di violenza. Un calciatore, dopo essere stato ammonito e poi espulso, ha protestato a lungo contro l’arbitro, impedendo per alcuni minuti la ripresa del gioco. Successivamente, durante l’intervallo tra il primo e il secondo tempo, il giocatore ha raggiunto l’arbitro nei pressi degli spogliatoi e lo ha colpito con un pugno al volto, facendogli perdere i sensi. Secondo quanto riportato dai giornali locali, i compagni di squadra hanno tentato di allontanarlo senza successo.

Aggressione e conseguenze per l’arbitro 

L’arbitro, Stefano Tomasetig della sezione di Udine, è stato insultato, minacciato e infine colpito. Dopo essere caduto a terra e aver sbattuto la testa, è stato soccorso sul posto e poi trasportato al pronto soccorso per accertamenti. I medici lo hanno giudicato guaribile in pochi giorni. Dopo l’aggressione, il calciatore Grance Shimba Olamba si è allontanato nei campi vicini all’impianto sportivo. L’episodio ha portato all’interruzione immediata della partita.

Sospensione delle gare e decisioni della società 

Le altre due gare in programma dopo la partita interrotta sono state sospese. Il presidente della Clark, Giancarlo Tirindelli, ha dichiarato che il giocatore è stato radiato dalla società. “Sarà la giustizia sportiva a giudicare il comportamento del calciatore, ma non è escluso che possa essere denunciato anche penalmente”, ha aggiunto Tirindelli.

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