“Sapore di mare”, il film diretto da Carlo Vanzina nel 1983, ha segnato un’epoca nel cinema italiano, raccontando le avventure estive di un gruppo di giovani a Forte dei Marmi negli anni ’60. A distanza di oltre quarant’anni, molti si chiedono che fine abbiano fatto gli attori che hanno dato vita a quei personaggi indimenticabili.
Jerry Calà e Christian De Sica: i fratelli Carraro
Jerry Calà e Christian De Sica interpretavano rispettivamente Luca e Felicino Carraro, due fratelli milanesi in vacanza a Forte dei Marmi. Dopo il successo del film, entrambi hanno proseguito con brillanti carriere nel mondo della commedia italiana. Calà continua a esibirsi in spettacoli teatrali e televisivi, mentre De Sica ha consolidato la sua fama con numerosi film e partecipazioni televisive.
Marina Suma: da attrice a creatrice di gioielli
Marina Suma, che nel film interpretava Marina, la ragazza acqua e sapone che fa innamorare Luca, ha avuto un inizio di carriera fulminante, vincendo il Nastro d’Argento e il David di Donatello nel 1981. Negli anni successivi, ha diradato le sue apparizioni sul grande schermo. Oggi vive a Salina, nelle isole Eolie, dove si dedica alla creazione e vendita di gioielli in cartapesta.
Isabella Ferrari: una carriera in continua ascesa
Isabella Ferrari, che interpretava Selvaggia, ha continuato a lavorare nel cinema e in televisione, ottenendo riconoscimenti prestigiosi. Ha collaborato con registi del calibro di Ettore Scola, Ferzan Özpetek e Paolo Sorrentino, dimostrando una versatilità che l’ha resa una delle attrici più apprezzate del panorama italiano.
Virna Lisi e Karina Huff: due stelle che ci hanno lasciato
Virna Lisi, che nel film era Adriana Balestra, ha avuto una carriera straordinaria, costellata di premi e riconoscimenti. È scomparsa nel 2014. Karina Huff, interprete di Susan Hunt, dopo il successo negli anni ’80, è tornata in Inghilterra, dove ha lavorato come insegnante. È venuta a mancare nel 2016.
Gianni Ansaldi e Giorgia Fiorio: dalla recitazione alla fotografia
Gianni Ansaldi, che interpretava Gianni, ha continuato a recitare saltuariamente e si è affermato come fotografo, esponendo le sue opere in diverse città, tra cui Genova, Milano e Melbourne. Nel 2011 ha diretto il cortometraggio “Soldi” con gli allievi di un suo corso di recitazione. Giorgia Fiorio, che nel film era la migliore amica di Selvaggia, ha abbandonato la recitazione per dedicarsi alla fotografia, ottenendo fama internazionale.
Paolo Baroni e Angelo Maggi: percorsi diversi nel mondo dello spettacolo
Paolo Baroni e Angelo Maggi, che interpretavano i marchesini Pucci, hanno intrapreso strade diverse. Baroni è diventato noto come il maggiordomo che accoglie gli ospiti nel programma “Porta a Porta”. Maggi, invece, ha avuto una carriera di successo come doppiatore, prestando la voce a attori del calibro di Bruce Willis, Tom Hanks e Robert Downey Jr.
Massimo Ciavarro: dal cinema ai reality show
Massimo Ciavarro, che ha partecipato al sequel “Sapore di mare 2 – Un anno dopo” nel ruolo di Fulvio, ha avuto una carriera altalenante nel cinema. È noto al pubblico televisivo per le sue partecipazioni come concorrente nei reality show “L’Isola dei Famosi” e “Pechino Express”.
Mauro Di Francesco: ritorno al teatro
Mauro Di Francesco, che in “Sapore di mare 2” interpretava Uberto, ha avuto una carriera nel cabaret e nel cinema. Negli ultimi anni è tornato al suo primo amore, il teatro, continuando a esibirsi in commedie.
Angelo Cannavacciuolo: dalla recitazione alla scrittura
Angelo Cannavacciuolo, che interpretava Paolo Pinardi, ha abbandonato la recitazione per dedicarsi alla scrittura. Il suo primo romanzo, “Guardiani delle nuvole”, è stato finalista del Premio Viareggio e del Premio Giuseppe Berto nel 1999. Nel 2018 ha pubblicato “Sacramerica”.
Edoardo Vianello: una carriera musicale senza fine
Edoardo Vianello, che nel film faceva una breve apparizione nei panni di se stesso, continua a esibirsi con le sue canzoni che hanno fatto la storia della musica italiana, come “I watussi” e “Abbronzatissima”.
Il cast di “Sapore di mare” ha intrapreso percorsi diversi, ma il ricordo di quel film rimane vivo nel cuore degli spettatori, testimoniando l’impatto duraturo di questa pellicola nel panorama cinematografico italiano.
