La corsa verso il Festival di Sanremo 2026 è ufficialmente partita. Domenica 14 dicembre, dal Teatro del Casinò di Sanremo e in diretta su Rai1, Carlo Conti ha svelato uno degli elementi più attesi della nuova edizione: i titoli delle 30 canzoni dei Big in gara. Un momento che, più di ogni altro, segna l’inizio del racconto sanremese, accendendo curiosità, aspettative e prime interpretazioni su quello che ascolteremo sul palco dell’Ariston a febbraio.
La serata di Sarà Sanremo ha avuto un doppio valore simbolico. Da un lato ha chiuso ufficialmente il percorso di Sanremo Giovani, dall’altro ha dato spazio ai protagonisti della prossima edizione del Festival, riuniti per la prima volta sotto lo stesso tetto. Il Casinò, luogo storico e più raccolto rispetto all’Ariston, ha fatto da cornice a un passaggio di testimone che profuma già di grande evento.
Accanto a Carlo Conti, direttore artistico e conduttore del Festival, c’era Gianluca Gazzoli, che ha accompagnato tutto il percorso delle Nuove Proposte e che ha rappresentato idealmente il ponte tra le nuove voci e i nomi già affermati della musica italiana. L’atmosfera è stata quella delle grandi occasioni, con un pubblico pronto a farsi guidare dall’immaginazione davanti a titoli che, ancora prima di essere ascoltati, raccontano mondi, emozioni e possibili direzioni artistiche.
Dopo la finale di Sanremo Giovani e l’ingresso in gara di Antonia, Angelica Bove, Nicolò Filippucci, Seltsam, Senza Cri e Welo, insieme ai qualificati di Area Sanremo Mazzariello e al trio Blind, El Ma e Soniko, l’attenzione si è spostata inevitabilmente sui Big. È qui che il Festival ha mostrato il suo volto più atteso, quello dei 30 artisti pronti a contendersi la vittoria.
I titoli annunciati da Carlo Conti disegnano una mappa musicale ampia e trasversale. Si va dalle suggestioni romantiche di I romantici di Tommaso Paradiso all’intensità introspettiva di Ti penso sempre di Chiello, passando per il racconto emotivo di Qui con me di Serena Brancale e il percorso accidentato di Stupida sfortuna di Fulminacci. C’è spazio anche per l’ironia pungente di Che fastidio! di Ditonellapiaga e per il significato profondo di Male necessario, firmato da Fedez e Marco Masini.
Il panorama si arricchisce con Naturale di Leo Gassmann, Tu mi piaci tanto di Sayf e la dimensione quasi fiabesca di Magica favola di Arisa. Tra i titoli più evocativi spiccano Uomo che cade di Tredici Pietro, Per sempre sì di Sal Da Vinci e Ossessione di Samurai Jay, mentre Malika Ayane porta sul palco Animali notturni e Luché sceglie la metafora di Labirinto.
Non manca il ritorno di grandi nomi: Raf con Ora e per sempre, Francesco Renga con Il meglio di me e Patty Pravo con Opera. Accanto a loro, proposte che promettono personalità e identità forti come Resta con me delle Bambole di Pezza, Stella stellina di Ermal Meta e Prima che di Nayt. Il lato più leggero e ballabile è affidato a Voilà di Elettra Lamborghini, mentre Michele Bravi punta sull’intimismo di Prima o poi.
Tra i titoli più curiosi spiccano Italia starter pack di J-Ax, Ogni volta che non so volare di Enrico Nigiotti e La felicità e basta di Maria Antonietta & Colombre. Completano il quadro Le cose che non sai di me di Mara Sattei, Poesie clandestine di LDA & Aka7even, Ai Ai di Dargen D’Amico, Sei tu di Levante e Avvoltoi di Eddie Brock.
Un mosaico di canzoni che, almeno sulla carta, conferma la volontà di Carlo Conti di costruire un Festival capace di attraversare generi, generazioni e linguaggi diversi. Ora l’attesa si sposta tutta verso febbraio, quando quei titoli prenderanno finalmente voce, musica e significato sul palco dell’Ariston. Il conto alla rovescia è iniziato.
Tutte le canzoni
- RAF – Ora e per sempre
- Tredici Pietro – Uomo che cade
- Tommaso Paradiso – I romantici
- Patty Pravo – Opera
- Fulminacci – Stupida sfortuna
- Luchè – Labirinto
- Arisa – Magica favola
- Serena Brancale – Qui con me
- Enrico Nigiotti – Ogni volta che non so volare
- LDA & Aka7even – Poesie clandestine
- Malika Ayane – Animali notturni
- Mara Sattei – Le cose che non sai di me
- Sayf – Tu mi piaci tanto
- J-Ax – Italia starter pack
- Fedez e Marco Masini – Male necessario
- Levante – Sei tu
- Samurai Jay – Ossessione
- Ermal Meta – Stella stellina
- Elettra Lamborghini – Voilà
- Eddie Brock – Avvoltoi
- Dargen D’Amico – Ai Ai
- Nayt – Prima che
- Le Bambole di Pezza – Resta con me
- Leo Gassmann – Naturale
- Sal Da Vinci – Per sempre sì
- Maria Antonietta & Colombre – La felicità e basta
- Michele Bravi – Prima o poi
- Ditonellapiaga – Che fastidio!
- Chiello – Ti penso sempre
- Francesco Renga – Il meglio di me
