La terza puntata di MasterChef Italia 15 ha offerto ai concorrenti l’opportunità di confrontarsi con le grandi famiglie della ristorazione italiana, mettendo alla prova le loro abilità culinarie in sfide sempre più impegnative. La serata si è conclusa con l’eliminazione di due partecipanti, segnando un momento cruciale nella competizione.
Golden Mistery Box: un inizio brillante
La serata è iniziata con la Golden Mistery Box, una prova che ha messo in luce il talento dei concorrenti. I giudici hanno elogiato la qualità dei piatti presentati, con Bruno Barbieri che ha commentato: “Si parte bene, la mano mi sembra buona per tutti. Ci sono piatti ben pensati e belli”. Tra i piatti più apprezzati, spiccano “Petali d’oro” di Matteo Lee, composto da rondelle di vitello e patate con crema di zucchine, menta, aceto e petali di fiori di zucca, e “Un’altra avventura” di Dounia, un polpo scottato con rosmarino, basilico e pepe su crema di patate alla paprika e olio al prezzemolo e menta. Entrambi hanno ricevuto la golden pin, garantendo loro l’accesso diretto alla balconata e l’immunità dalla prova successiva.
Invention Test: la polenta come protagonista
Nel successivo Invention Test, i concorrenti hanno dovuto reinventare la polenta, ispirandosi a tre piatti presentati dai giudici. La sfida ha richiesto creatività e abilità tecnica, con alcuni partecipanti che hanno dovuto affrontare ulteriori difficoltà. Dounia e Matteo Lee, grazie alla loro golden pin, hanno potuto assegnare a Carlotta e Jonny l’utilizzo di due tipi di farine diverse, aumentando la complessità della prova per questi ultimi. Giorgio Locatelli ha sottolineato: “Tante volte le cose che sembrano più semplici si dimostrano le più difficili”. Il piatto migliore è stato “Il sorriso della mia infanzia” di Franco, un involtino di verza ripieno di quaglia e formaggio su polenta bianca, che gli ha garantito l’immunità.
Skill Test e le eliminazioni
La serata si è conclusa con lo Skill Test, una prova che ha visto i concorrenti confrontarsi con la preparazione del lavarello spaccato alla Marialuisa, piatto tradizionale della famiglia dello chef Giorgio Locatelli. Nonostante l’impegno, alcuni partecipanti hanno mostrato difficoltà. Bruno Barbieri ha espresso la sua delusione per uno dei piatti presentati, affermando: “Neanche un gatto mangerebbe questo piatto”. Alla fine della prova, Katia e Giuliana sono state eliminate dalla competizione, non riuscendo a soddisfare le aspettative dei giudici.
