Durante una partita di Pelota Honduregna all’Isola dei Famosi, Omar Fantini e Dino Giarrusso sono stati protagonisti di una rissa che ha portato a provvedimenti disciplinari da parte della produzione.
Scontro durante la Pelota Honduregna
Durante il gioco della Pelota Honduregna, Omar Fantini e Dino Giarrusso sono venuti alle mani. Fantini è salito sulle spalle di Giarrusso, il quale, a sua volta, si era scagliato in maniera vigorosa contro Cristina Plevani.
Accuse reciproche tra i concorrenti
Dopo l’episodio, i due naufraghi si sono accusati a vicenda. Giarrusso ha dichiarato: “Omar mi ha detto ‘Ti ammazzo, ti tengo venti minuti sott’acqua, ti ammazzo’. Non si potrebbe minacciare un’altra persona”. Fantini ha replicato: “Lui al posto che dirlo, l’ha fatto. Si è attaccato al collo e mi ha tirato giù da dietro, subito dopo l’ha fatto a Cristina. Un uomo che prende una donna per la gola e se la tira dentro”.
Intervento della produzione e provvedimenti disciplinari
Dopo lo scontro tra Dino e Omar Fantini, l’Isola dei Famosi ha preso un provvedimento disciplinare. Durante la puntata, il naufrago ha letto ad alta voce il contenuto della pergamena consegnata dalla produzione:
“In seguito all’accaduto tra Dino e Omar durante la Pelota Honduregna, lo Spirito dell’Isola, in attesa di altri provvedimenti, ha deciso di sospendere Omar dalla carica di Leader.”
La leadership è quindi passata a Loredana, seconda classificata nella prova. Ironica la sua reazione:
“Ora si organizzeranno sessioni di contemplazione della natura. Oggi pomeriggio faremo un’escursione.”
Più riflessivo, invece, il commento di Omar Fantini, che ha ammesso le proprie responsabilità:
“In attesa di altri provvedimenti è ciò che mi turba… diciamo che mi sono fatto trascinare dal fattore C, cioè il fattore campo. Ovviamente mi sono scusato perché me ne sono reso conto.”
Il comico ha poi rivolto un pensiero al figlio:
“Mi scuso per primo con mio figlio Eddy. Gioca a calcio e gli dico sempre di usare la testa. Diciamo che sono un buon predicatore e un pessimo razzolatore.”
Resta da capire se la sospensione dalla carica sarà l’unica conseguenza o se la produzione adotterà ulteriori misure disciplinari.
