Eva Mikula, ex fidanzata di Fabio Savi, ha recentemente raccontato a Belve Crime la sua esperienza con la Banda della Uno Bianca. Ha dichiarato di aver avuto un ruolo chiave nell’arresto dei membri della banda, ma di essere stata successivamente emarginata.
Il ruolo di Eva Mikula nella cattura della Banda della Uno Bianca
Eva Mikula ha affermato di aver fornito informazioni decisive che hanno portato all’arresto dei membri della Banda della Uno Bianca. Ha raccontato di aver vissuto per due anni accanto a Fabio Savi, senza essere a conoscenza delle sue attività criminali. Una volta scoperta la verità, ha deciso di collaborare con le autorità per fermare la banda.
Le conseguenze personali dopo la collaborazione con le autorità
Dopo aver aiutato nella cattura della banda, Eva Mikula ha dichiarato di essere stata insultata per trent’anni e di aver subito un linciaggio mediatico. Ha affermato che questo trattamento è stato per lei un’istigazione al suicidio. Ha anche espresso il desiderio di ricevere scuse dai familiari delle vittime, sostenendo che la sua collaborazione è stata fondamentale per fermare la banda.
La richiesta di riconoscimento del suo contributo
Eva Mikula ha sottolineato l’importanza del suo ruolo nella cattura della Banda della Uno Bianca e ha espresso il desiderio che il suo contributo venga riconosciuto. Ha affermato che la sua testimonianza è stata cruciale per fermare le attività criminali della banda e che merita rispetto per il coraggio dimostrato.