Bianca Balti ha recentemente condiviso la sua esperienza di lotta contro la depressione che l’ha colpita dopo la conclusione delle cure per il tumore. Durante il Vanity Fair Stories al Teatro Lirico Giorgio Gaber, la modella ha raccontato come, terminata la chemioterapia, si sia trovata impreparata ad affrontare la quotidianità, cadendo in una profonda depressione. Ha sottolineato l’importanza del supporto ricevuto dalla psico-oncologa Gabriella Pravettoni, con la quale sta collaborando a un progetto di salute mentale rivolto a chi affronta o ha affrontato un tumore.
La lotta contro la depressione post-trattamento
Dopo aver completato le cure per il tumore, Bianca Balti ha affrontato una fase di depressione. Ha raccontato: "Questa estate ho toccato il fondo mentale, sono entrata in una grande depressione, proprio quando pensavo di essere uscita dalla parte più difficile del percorso oncologico". La modella ha spiegato come l’urgenza della malattia le avesse dato una grande forza, ma una volta terminata l’emergenza, si è trovata in difficoltà nel gestire la nuova normalità. Ha riconosciuto l’importanza del supporto psicologico ricevuto dalla psico-oncologa, che l’ha aiutata a superare questo periodo difficile.
Il ruolo fondamentale della psico-oncologia
Bianca Balti ha sottolineato come la figura della psico-oncologa sia stata determinante nel suo percorso di guarigione mentale. Ha dichiarato: "A salvarmi la vita è stata la figura della psico-oncologa, perché tutta la mia struttura di sostegno, le amiche, il mio fidanzato, la mia famiglia, tutti quelli che mi avevano aiutata durante le cure erano ancora lì, ma io avevo bisogno della psico-oncologa per uscire da quella che era una vera e propria depressione". La modella ha evidenziato come, nonostante il supporto dei suoi cari, fosse necessario un aiuto professionale per affrontare la depressione post-trattamento.
Accettare il presente come chiave della felicità
Durante l’evento, Bianca Balti ha condiviso una riflessione sulla felicità, affermando: "La chiave della felicità, ed è un lavoro continuo, è quella di cercare di accettare il presente, di vedere la gratitudine anche nelle difficoltà". Ha sottolineato l’importanza di vivere il presente e di trovare gratitudine anche nelle sfide, riconoscendo che le difficoltà affrontate le hanno permesso di sviluppare una maggiore resilienza.
