Jack Betts, attore americano noto per le sue interpretazioni in “Spider-Man” e in numerosi spaghetti western, è morto nel sonno all’età di 96 anni nella sua casa di Los Osos, California. La notizia è stata confermata dal nipote Dean Sullivan.
Gli esordi e il successo negli spaghetti western
Nato l’11 aprile 1929 a Jersey City, New Jersey, Betts si trasferì con la famiglia a Miami all’età di 10 anni. Dopo aver studiato teatro all’Università di Miami, iniziò la sua carriera negli anni ’50 con ruoli in serie televisive come “Perry Mason” e “Bonanza”. Negli anni ’60, adottando lo pseudonimo di Hunt Powers, divenne protagonista di numerosi spaghetti western, tra cui “Sugar Colt” (1966) di Franco Giraldi e “La più grande rapina del West” (1967) di Maurizio Lucidi.
Il ritorno negli Stati Uniti e il ruolo in ‘Spider-Man’
Dopo il periodo italiano, Betts tornò negli Stati Uniti, dove continuò a lavorare in televisione e al cinema. Tra le sue apparizioni televisive si annoverano ruoli in soap opera come “General Hospital” e “One Life to Live”. Nel 2002, interpretò Henry Balkan nel film “Spider-Man” di Sam Raimi, recitando accanto a Willem Dafoe.
Gli ultimi anni e l’eredità artistica
Negli anni successivi, Betts continuò a recitare in serie televisive come “Cold Case – Delitti irrisolti” e “Detective Monk”. Oltre alla carriera attoriale, fu anche autore della pièce teatrale “Screen Test: Take One”. Betts lascia i nipoti Dean, Lynne e Gail, e la sorella Joan, che compirà 100 anni il prossimo novembre.