Sicurezza informatica, l’Italia si prepara alla rivoluzione

E’ di ieri la notizia di un crash della rete che ha messo fuori servizio tantissimi siti web di diversi colossi della tecnologia. Cosa è successo?

Questa mattina in Good Morning Kiss Kiss abbiamo parlato di sicurezza delle reti pubbliche e informatiche.

E’ di ieri la notizia di un crash della rete che ha messo fuori servizio tantissimi siti web di diversi colossi della tecnologia.




Per fare chiarezza abbiamo ospitato Alessandro Longo, direttore di agendadigitale.eu:

“Crash di ieri? Pare si sia trattato di un errore di configurazione che riguardava una CDN, una rete di consegna dei dati. Non lo sappiamo, ma ogni volta che accediamo ad internet abbiamo la possibilità di farlo grazie a delle grandi reti internazionali che consegnano i dati in modo ottimizzato. Una delle reti più importanti ha avuto un problema di un’ora, non ci sono stati attacchi hacker. Chi gestirà il cloud nazionale? Finalmente l’Italia, grazie anche ai fondi europei, ha deciso di fare qualcosa di cui si parlava da 10 anni: razionalizzare i data center della pubblica amministrazione. Per anni questi server sono stati in una condizione un po’ pietosa, specialmente quelli delle pubbliche amministrazioni locali. Beneficio per i cittadini? La sicurezza, l’efficienza ed i risparmi. Sicurezza? Meglio avere un singolo data center sicuro che tanti piccoli centri insicuri…”

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