San Giovanni in Marignano, borgo emiliano in provincia di Rimini

Oggi ci troviamo in provincia di Rimini, a San Giovanni in Marignano, uno splendido borgo dell'Emilia Romagna. Scopriamo insieme le attrazioni e il cibo.

In questo appuntamento di “Saluti da Kiss Kiss“, rubrica in onda dal lunedì al sabato su Radio Kiss Kiss, facciamo tappa a San Giovanni in Marignano, caratteristico borgo dell'Emilia Romagna, in particolare della provincia di Rimini.




È situato nella parte sud-orientale della provincia di Rimini, all'estremo lembo meridionale dell'Emilia-Romagna e al confine con la regione Marche, e a pochi chilometri dai centri della Riviera romagnola Cattolica, Misano Adriatico e Gabicce Mare.

San Giovanni ha legato il proprio sviluppo all’agricoltura di questa pianura, ad un territorio fertilissimo ancora oggi disegnato da belle campagne ordinatamente lavorate.
Qui il grano e il vino sono abbondanti e di ottima qualità. Antiche fortificazioni e la stessa struttura del paese ci raccontano dell’importanza che il borgo aveva nella Signoria dei Malatesta.
Oggi San Giovanni è un paese attivo, con un centro storico ricco di manifestazioni, fiere e mercati.

È inoltre un centro industriale e artigianale importante e ospita alcune delle grandi firme dell'alta moda italiana.
San Giovanni in Marignano fa parte de “I Borghi più Belli d’Italia”.

Ma scopriamo meglio questo incantevole comune!

Perché si chiama così?

Il toponimo è composto di due elementi: San Giovanni, che richiama l’intitolazione della chiesa di San Giovanni Battista in Castelvecchio, prima chiesa del borgo e databile alla prima metà del XII secolo, e Marignano, un antico fondo agrario, fundus rusticus Mariniani, di derivazione tardo-romana. Fin dalle sue origini l’insediamento si caratterizza per la fertilità del suolo e l’abbondanza dei raccolti.



Cosa vedere?

Prima di farci catturare da piazza Silvagni e di entrare nel borgo, non ci sfugge, in posizione frontale rispetto alla torre civica, la chiesa di Santa Lucia dai toni pastello.

Costruita nel 1786 su un preesistente edificio religioso cinquecentesco, è dedicata alla Madonna “della Scuola”.

Dell’antica chiesa – di cui la nuova ha in parte ripreso l’impianto architettonico – rimane solo l’affresco d’ignoto autore romagnolo, raffigurante la Madonna col Bambino.

L’organo settecentesco con circa seicento canne di stagno e legno, è stato recentemente restaurato e se ne apprezzano le sonorità in occasione di concerti e rassegne musicali.

Una volta giunti nei pressi di San Giovanni in Marignano non si può che optare per una rilassante camminata nel suo centro storico, per esplorarne ogni centimetro iniziando ovviamente dalla sua strada principale, Via XX Settembre: per accedervi, si può sfruttare l’antica porta di ingresso posta proprio al di sotto della Torre Civica quattrocentesca.

La via è contraddistinta da una pavimentazione a ciottoli tra i quali sono individuabili senza difficoltà i contrassegni circolari che anticamente indicavano le fosse granarie dell’epoca malatestiana.

Pochi metri dopo la Torre Civica si incontra la Chiesa Parrocchiale di San Pietro, che risale al XIII secolo ma fu rimaneggiata nel corso del XVIII secolo, con l’aggiunta di splendide decorazioni interne, come tele e pale d’altare di prestigio. 

Tra i luoghi culturali del comune sono da menzionare altri due siti.

La prima è la Mostra Entomologica, istituita presso l’ex Macello del paese, che punta a valorizzare e far conoscere il patrimonio naturalistico del territorio della Valle del Conca, con un focus particolare sull’universo degli insetti.

La seconda è Palazzo Corbucci, un edificio realizzato in epoca malatestiana ed abitato da diverse famiglie nobiliari, tra cui l’ultima fu proprio quella dei Corbucci da cui il palazzo prende il nome: oggi diventa spesso sede di mostre, eventi e manifestazioni che mirano a mostrare la personalità e le peculiarità di questo angolo d’Italia.

Attivo ancora oggi è il teatro Massari, uno degli splendidi teatri ottocenteschi così frequenti in Romagna. In origine oratorio della Confraternita del Rosario, fu adibito alle scene nel 1821 e radicalmente restaurato nel 1855 fino a trasformarlo nel tipico teatro all’italiana a ferro di cavallo con due ordini di palchi.

Cosa fare?

Sono molte le celebrazioni tradizionali che prendono vita nel piccolo borgo di San Giovanni in Marignano. Tra le più affascinanti ci sono certamente le Fiera di Santa Lucia, che ha come location proprio l’omonima chiesa: si svolge ogni 13 dicembre e vede l’accensione di centinaia di candele per illuminare l’immagine della Santa.

Da non perdere è anche il Capodanno del Vino, che si volge a settembre e vuole celebrare al meglio le centinaia di ettari di terreno che producono i prestigiosi vitigni della zona e che permettono alle decine di aziende vitivinicole locali di prosperare: come Barolo, San Giovanni in Marignano è oggi infatti inserito nel circuito delle Città del Vino ed offre tra le sue principali attrazioni delle gustose visite alle sue cantine.

Si tiene invece a giugno La Notte delle Streghe, un mix straordinario di tradizioni religiose e credenze pagane che anima le vie del paese e lo rende se possibile ancora più magico: una serata in cui realtà e mistero si incontrano offrendo uno spettacolo unico sia per i residenti che per i curiosi visitatori del borgo.

Inoltre è possibile fare golf presso il campo a 18 buche e il campo pratica del Riviera Golf Club; equitazione presso l’annesso Riviera Horses; sport nautici e attività balneari (Cattolica è a 3 km); cicloturismo, passeggiate nell’entroterra e percorsi enogastronomici tra cantine e frantoi.

Cosa mangiare?

Il vino dei Colli dei Rimini, olio extravergine e miele. San Giovanni è Città del Vino e fa parte del Consorzio Strada dei Vini e dei Sapori dei Colli di Rimini.

Inoltre il piatto tipico di questo caratteristico borgo è I passatelli in brodo.

Ecco alcuni ristoranti da provare!

  • Osteria Spacciodivino
  • Il Granaio
  • Osteria della Strega

Curiosità su San Giovanni in Marignano:

  • Fa parte de “I Borghi più belli d’Italia“.
  • A San Giovanni in Marignano ha sede la società pallavolistica OMAG San Giovanni in Marignano, che milita in Serie A2 del campionato di pallavolo femminile.
  • Nel locale Stadio Comunale, normalmente utilizzato dalla Marignanese per il calcio (al 2020 senza mai partecipare a campionati professionistici), è stato disputato nel 2008 l'Italian Superbowl, finale del campionato nazionale di football americano.
  • Distante meno di 10 km dal mare Adriatico e le bellissime spiagge di Cattolica

In Good Morning Kiss Kiss è intervenuto Daniele Morelli, sindaco di San Giovanni in Marignano:

«Il nostro borgo è veramente eccezionale ed è a due passi dal mare, da Rimini, Riccione, Pesaro. Allo stesso tempo, però, è immerso nella natura, tra il fiume Conca e la Valle. In questo momento si può ammirare anche la neve. Iniziamo la visita del borgo da piazza Silvagni, sotto la Torre Civica, che faceva parte del Castello. Oggi il Castello è un borgo vivo. A San Giovanni in Marignano hanno investito tanti privati, in particolare la storica famiglia Malatesta, che ha investito nel grano; infatti, per San Giovanni in Marignano è nato l'appellativo "il granaio dei Malatesta". Il nostro territorio è anche ricco di fosse ipogee, dove venivano conservati e protetti i depositi di grano. Dal borgo, inoltre, parte un sentiero che accompagna il cittadino direttamente al mare. Tra le specialità tipiche, oltre alla piadina, ci sono i passatelli in brodo, un piatto molto facile e gustoso.»

Notizie del giorno

ti potrebbe interessare

Geolier ha tenuto un discorso davanti agli studenti all’università Federico II di Napoli. Ecco i passaggi più importanti.
Secondo un recente studio, le impronte digitali del metodo di riconoscimento finger printing possono essere replicate. È vero o si esagera?