Oggi ci troviamo a Torgiano, un caratteristico borgo in provincia di Perugia, in Umbria.
Nasce come castello medievale, di cui ad oggi non restano che poche tracce. Nel diciassettesimo secolo la nobile famiglia Baglioni vi eresse un palazzo, che la casa di produzione Lungarotti ha reso Museo del vino.
Perché si chiama così?
Il toponimo del borgo compare la prima volta alla fine del Seicento negli atti del Comune come Torsciano. È questo un nome che la tradizione popolare fa derivare da “torre di Giano”.
Altri credono di più nelle origini longobarde del nome: Trausan è un’espressione che indicherebbe il “cader giù, porre dentro a una grande fossa”, con riferimento all’impaludamento della base del colle di Torgiano nell’alto medioevo.
Cosa visitare?
Cosa fare? Le attività turistiche
Il territorio di Torgiano offre la possibilità di compiere innumerevoli escursioni lungo i sentieri del vino e di dedicarsi agli sport più svariati. Tra questi soprattutto l'equitazione e il nuoto.
Oltre a ciò, il borgo umbro propone una serie di eventi dal grande valore culturale:
Cosa mangiare?
Nel borgo di Torgiano, il vino ha la sua parte. Grano e farina costituiscono l’elemento alla base della maggior parte delle ricette della tradizione. Tra queste: la torta al testo, la schiacciata, la torta di Pasqua.
Un altro piatto consumatissimo è la zuppa di legumi e ortaggi.
Ecco alcuni ristoranti da provare!
Quello che non sai: le curiosità
In Good Morning Kiss Kiss è intervenuta l'assessore al Turismo di Torgiano, Elena Falaschi:
«Torgiano è un piccolo comune costituito da sei frazioni. È un borgo molto accogliente con una spiccata vocazione per l'arte e la cultura. Ad agosto, infatti, si tiene la manifestazione "I Vinarelli", in cui i pittori si cimentano diluendo la tempera nel vino. Tra gli eventi c'è anche la manifestazione "Versando Torgiano", che si teneva a novembre. Oggi non si tiene più ma ci ha lasciato un importante patrimonio che è stato raccolto nel MACC (Museo d’Arte Ceramica Contemporanea). Durante la manifestazione "Versando Torgiano" gli artisti davano una rivisitazione in chiave moderna dell'antica "vasella" per il vino novello. All'interno del MACC è presente anche la collezione di sculture in ceramica di Nino Caruso. Nel mese di agosto, inoltre, si tiene la manifestazione "Scultori a Brufa", in cui ogni scultore lascia il suo segno sul territorio. Torgiano ha un vivo consorzio del vino che raccoglie le principali cantine, tra cui la storica Lungarotti. Le specialità gastronomiche sono quelle umbre: gli arrosti, che si sposano perfettamente con il vino rosso, la torta al testo e la torta di Pasqua. Oltre alla cantina Lungarotti, ce ne sono altre tre: Terre Margaritelli, Mani di Luna e Daniele Rossi.»
© CN MEDIA S.r.l. – C.F. e P.IVA 04998911210 – R.E.A. n. 727803