Modigliana, Comune emiliano della provincia di Forlì-Cesena

Oggi in Good Morning Kiss Kiss abbiamo avuto in collegamento Giancarlo Dardi, sindaco di Modigliana, borgo della provincia di Forlì-Cesena.

Modigliana è un piccolo Comune in provincia di Forlì-Cesena ed è una delle città storiche della Romagna toscana che fino al 1923 faceva parte della provincia di Firenze. Contornato dalle colline dell’Appenino tosco-romagnolo, il paese è uno dei principali centri urbani della Valle del Tramazzo.

La cittadina è attraversata dai torrenti Tramazzo, Acerreta e Ibola che confluiscono a formare il Marzeno. Il nome Modigliana proviene dal latino “castrum mutilum”, ovvero spezzato, mozzato. Oggi il borgo si trova nel luogo nel quale sorgeva l’antico castrum di cui parlava Tito Livio.

Modigliana è ricordata in alcuni documenti del IX secolo come parte dell’esarcato di Ravenna ed è stata sede del ramo più importante dei Conti Guidi. Nel 1271 la famiglia Guidi sottoscrive ufficialmente i patti con la comunità di Modigliana che diventa Comune. Nel 1377 la città si libera del dominio dei conti e successivamente passa sotto l’influenza della Repubblica di Firenze.

Inglobato nel distretto di Firenze il paese ha potuto godere di una posizione privilegiata nella regione circostante e dal 1510 è podesteria indipendente. Tra il XVII e il XVIII secolo nascono a Modigliana diverse importanti istituzione come l’Accademia letteraria degli Incamminati (ancora esistente) e lo Spedale dei poveri di Cristo.

Nel corso dell’occupazione francese nel XIX secolo è stata scelta per la sottoprefettura nel dipartimento dell’Arco. Nel 1838 diventa Città nobile e nel 1850 è sede di una propria diocesi. A seguito dell’Unità d’Italia nel 1861 viene inserita nel circondario di Rocca San Casciano e solo nel 1923 Modigliana passa alla provincia di Forlì. Oggi è un’allegra e tranquilla cittadina avvolta dal verde e da corsi d’acqua e può contare su un vasto patrimonio ricco di piazze, palazzi storici e monumentali.

Luoghi d’interesse di Modigliana

  • Rocca dei Conti Guidi: è una roccaforte difensiva risalente al XII secolo che oggi è giunta a noi ben conservata con i suoi torrioni e una parte delle murature erette con i sassi di fiume
  • Chiesa di Santo Stefano papa: è il Duomo di Modigliana costruito nel IX secolo e ristrutturato nel XV e XVIII secolo con l’aggiunta del campanile
  • Santuario della Madonna del Cantone: eretto nel XV secolo come devozione alla Madonna delle Grazie, al suo interno ci sono copie delle lunette dipinte da Silvestro Lega
  • Museo don Giovanni Verità: è un polo museale allestito nella casa dell’omonimo patriota nel quale si può ripercorrere la storia della sua vita
  • Ponte San Donato: costruito nel XVIII secolo, si compone di tre archi a schiena d’asino e il suo nome proviene dalla vicina chiesa di San Donato

Piatti e prodotti tipici di Modigliana

La città di Modigliana propone una cucina tipica che affonda le radici nella tradizione gastronomia toscana ed emiliana, fondendo le due culture. Tra i prodotti più diffusi nella zona c’è il gentil rosso, una tipologia di grano antico coltivata fino ai primi del Novecento e sostituita nel tempo da altri grani. Negli ultimi decenni il gentil rosso è tornato di moda a Modigliana grazie al lavoro dei piccoli agricoltori locali.

Altra produzione di grande rilevanza sul territorio è quella dei kiwi che oggi sono il frutto italiano più esportato a livello mondiale. Modigliana è una delle prime zone italiane nella quale sono state create le coltivazioni di kiwi. Invece tra i dolci tradizionali del borgo emiliano abbiamo il mandorlato al cioccolato, ideato nell’Ottocento dal pasticciere Assirelli e riconosciuto nel 2015 dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali come Prodotto Agroalimentare Tradizionale Emilia Romagna.

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