Il Presepe di Casco dell’Acqua a Trevi: un’esperienza unica nella Valle del Clitunno

Mirko Menicacci, assessore di Trevi, racconta a Radio Kiss Kiss la magia del presepe sull’acqua nella frazione Casco dell’Acqua, tra storia, tradizione e prodotti tipici umbri.

Nel cuore dell’Umbria, nella suggestiva Valle del Clitunno, si trova una tradizione natalizia davvero particolare: il presepe sull’acqua di Casco dell’Acqua, frazione di Trevi. Mirko Menicacci, assessore del comune, ne ha parlato ai microfoni di Radio Kiss Kiss, raccontando storia, curiosità e sapori di questo angolo d’Italia.

Il Presepe sull’Acqua di Casco dell’Acqua: un evento da non perdere

Durante l’intervista a Good Morning Kiss Kiss, Mirko Menicacci ha descritto con entusiasmo il presepe unico allestito nella frazione Casco dell’Acqua, sulle rive del fiume Clitunno. “Vi sto chiamando proprio dalla sede dell’associazione Casco dell’Acqua, la bellezza sul Clitunno,” ha spiegato l’assessore, sottolineando come questa realtà sia nata per valorizzare il fiume, già celebrato nell’antica Roma e fondamentale per la storia di Trevi.

Menicacci ha raccontato: “Questa associazione ormai da qualche anno allestisce un presepe, con una cinquantina di figuranti a grandezza naturale e una quindicina di scene di vita quotidiana, oltre chiaramente alla Natività. Lungo la strada che attraversa questa frazione del comune di Trevi, si stagliano, soprattutto di notte, queste bellissime immagini e queste bellissime figure. Invito quante più persone possibile a venire a fruire di questo spettacolo.”

Il presepe, che rimarrà visibile fino al 7 gennaio, è davvero particolare perché alcune delle scene sono allestite su barche che galleggiano sulle acque del Clitunno. 

Il fiume Clitunno: storia, natura e tradizione

Il fiume Clitunno è uno degli elementi centrali della vita e della storia di Trevi. Durante la chiacchierata, Menicacci ha spiegato le caratteristiche uniche di questo corso d’acqua: “È un fiume magico, è un fiume particolare… è sorgivo, nel senso che non proviene dalle montagne, ma c’è una risorgiva, quindi anche quando piove molto, è sempre lì, non c’è la piena.”

Il Clitunno, infatti, ha rappresentato una risorsa fondamentale per Trevi fin dall’antichità. “Ha costituito una via di comunicazione già con l’antica Roma, ci sono documenti che dimostrano che era navigabile,” ha ricordato l’assessore. La sua acqua cristallina e costante ha permesso lo sviluppo di attività agricole e commerciali, rendendo la valle un luogo prospero e ricco di storia.

Tesori gastronomici di Trevi: dal sedano nero all’olio d’oliva

Non poteva mancare, nel racconto dell’assessore, un accenno ai prodotti tipici di Trevi, che rendono ancora più speciale una visita in questa parte dell’Umbria. Alla domanda su quale sia il piatto tipico della zona, Menicacci ha risposto: “Questa risposta è complicata perché noi abbiamo il sedano nero di Trevi, abbiamo il sedano ripieno con la polpa di salsiccia, abbiamo l’olio… noi siamo la capitale dell’olio.”

Il sedano nero di Trevi è una vera eccellenza locale, apprezzata anche fuori dai confini regionali. L’olio extravergine d’oliva, invece, è uno dei prodotti simbolo dell’Umbria e trova proprio a Trevi una delle sue capitali. L’assessore ha ricordato anche la presenza di una dimora storica, la dimora Francesconi, che ha ospitato personaggi importanti e che oggi è sede dell’associazione impegnata nella valorizzazione del territorio.

Il presepe sull’acqua di Casco dell’Acqua a Trevi è un evento unico che unisce tradizione, natura e storia, offrendo uno spettacolo suggestivo che merita di essere vissuto. Un’occasione imperdibile per scoprire le bellezze del territorio umbro, tra arte, cultura e sapori autentici.

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