Questa mattina, nella nostra rubrica saluti da Kiss Kiss, abbiamo parlato di Abriola, comune della Basilicata, guidati dalle parole del sindaco Romano Triunfo.
Abriola sorge nella zona centrale della provincia di Potenza, non molto distante dal confine tra Basilicata e Campania. Si tratta di un borgo situato su un territorio montuoso, a quasi mille metri sopra il livello del mare. Il comune è popolato da poco più di 1.300 abitanti e contiene due frazioni: Il Palazzo e Tintiera.
Luoghi di interesse e attività ad Abriola
- Ruderi del Castel Glorioso: si tratta di un antico castello edificato su una delle tre cresce sulle quali è adagiato il borgo. I resti del castello feudale arrivati fino ad oggi purtroppo sono pochi.
- Santuario di Monteforte: si trova sulla sommità del monte omonimo. Inizialmente prevedeva una conta muraria, ma durante il ‘500 fu notevolmente ampliato.
- Chiesa Madre di Santa Maria Maggiore: edificata prima del XIII secolo, ha subito più volte danneggiamenti e restauri. Conserva delle notevoli opere d’arte al suo interno, come un’acquasantiera in pietra, una statua lignea policroma della Madonna col bambino del XVI secolo, un quadro del pittore Pietrafesa e un crocifisso d’argento d’epoca aragonese, oltre alle reliquie di San Valentino.
- Chiesa di San Gerardo Vescovo
- Santuario di Monteforte
- Chiesa della Madonna del Carmine
- Festa patronale di san Valentino sacerdote e martire: il 14 febbraio e il 16 agosto.
- Festa della Madonna Assunta in Cielo (o di Monteforte): la prima domenica di giugno e il 15 agosto.
- Feste della Madonna del Carmine e di Sant’Anna: il 16 e il 26 luglio.
- Festa di san Rocco pellegrino e confessore: il 16 agosto e il 24 settembre.
Piatti e prodotti tipici di Abriola
- Manate: una pasta artigianale spesso condita con legumi, sughi e mollica di pane fritta
- Tumacell’: piatto a base di interiora di maiale
- U v’scuott ra Maronn’: biscotto tradizionale preparato in occasione del pellegrinaggio alla “Madonna di Monteforte”.
- Vini locali
Ascolta qui l’intervista di Max e Max a Romano Triunfo, sindaco di Abriola