Il sonno è priorità fondamentale per la salute e per il benessere mentale. C’è chi lo ricerca con tisane, chi usa integratori o medicine, oppure applicazioni per indurlo con device sempre più sofisticati. Sta di fatto che ultimamente è evidente un’esplosione nello sviluppo di nuovi prodotti e servizi sensoriali progettati per favorire la promozione del sonno. Il crescente interesse si evince anche dalle tendenze osservate da apposite app che lo monitorano.
A livello globale, la durata media del sonno è diminuita da sette ore e tre minuti a sei ore e cinquantanove minuti, scendendo al di sotto della soglia minima di sette ore raccomandata dalla National Sleep Foundation, un’organizzazione che si occupa di problemi di salute legati al sonno. Un altro aspetto preoccupante è l’aumento del tempo di veglia -calcolato con il rapporto tra il tempo effettivo di addormentamento e il tempo totale trascorso a letto ogni notte- che comporta un declino della qualità del sonno. La diminuzione della sua durata e della sua efficienza varia in base all’età, al sesso e alla nazione di appartenenza. Nell’ultimo anno, sono le donne ad aver registrato le flessioni più significative. Le fasce demografiche più anziane hanno un minor livello di qualità del sonno: in particolare, nelle persone con un’età superiore ai settant’anni il calo è quasi doppio rispetto a quello che si verifica nei ventenni. La maggior diminuzione della qualità del sonno è stata riscontrata nel Nord America, mentre l’Asia ha mantenuto il valore più basso. Il deficit del sonno -ovvero il divario tra la quantità di ore dormite durante i giorni feriali rispetto al fine settimana- ha un forte impatto sui giovani. La mancanza di regolarità del sonno influisce anche sulla qualità dello stesso.
Un programma supportato dalla ricerca clinica fornisce consigli per un bel sonno. Sessanta minuti prima di andare a letto bisognerebbe evitare di utilizzare dispositivi elettronici per contribuire ad innescare il rilascio notturno di melatonina. Mezz’ora prima si potrebbe fare una doccia calda o dedicarsi a hobby rilassanti per rilassare cervello e corpo e preparare il sistema al sonno. Inoltre, sarebbe meglio dormire in una stanza completamente buia, fresca e silenziosa. Una buona qualità del sonno può essere favorita anche dal consumo di alimenti sani e ricchi di nutrienti. Per esempio, le proteine isolate nel latte vaccino caldo riducono l’ansia, il succo di amarena è una fonte naturale di melatonina (l’ormone che aiuta ad addormentarci e poi a rimanere addormentati), kiwi e noci contengono la serotonina (un neurochimico che guida i processi del sonno).