Cantautore, paroliere e produttore discografico Tiziano Ferro ha annunciato l’arrivo di un nuovo brano: “Addio amore mio”, quarto estratto dal suo ultimo album “Il mondo è nostro”, dichiarando: “È una canzone elettro anni ‘80 che parla di depressione. La depressione: l’amante oscura che ha dominato la mia vita per tantissimo tempo e a cui dico addio in questa canzone. La depressione è una abile nemica, ti spiega la vita a modo suo, e sempre in maniera distruttiva. Diventa una droga, quindi una dipendenza dalla quale liberarsi è complesso e doloroso. Di certo possibile, chiedendo aiuto. Sembra una canzone d’amore in realtà non lo è, perché io continuo a dialogare con un personaggio fittizio come fosse una persona.“
Aggiungendo poi: “È una canzone al limite del catartico, non l’ho fatto in modo volontario, ma ha un grande valore curativo. Come dice mia madre, io le canzoni le scrivo per esprimermi, perché è con la musica che ho imparato a parlare. Ho scritto da solo musica e testo (come quasi tutte le canzoni di questo album e non succedeva da un po’). Le strofe sono il racconto del passato e l’inciso è l’addio, il presente. È un addio forzato ma è a fin di bene. È una separazione voluta, perché la depressione diventa una zona di conforto, tutto quello che sappiamo e abbiamo paura che la felicità ci metta nella condizione di dover essere appunto felici, di non doverci lamentare più di niente. C’è un contrasto forte tra la musica – elettronica, quasi algida però ballabile – e il testo – volutamente ermetico.“
Testo di “Addio amore mio” di Tiziano Ferro
Ti sei guardata allo specchio con gli occhi degli altri
Per dimenticare quanto bella eri
Mentre sorvolavi l’esistenza, i problemi
Eri così bella agli occhi miei di ieri
Che ora sedici anni sembran pochi
Mentre resto a terra qui sconfitto
Guardo in cielo e danno le migliori immagini
Di quando ultimamente raramente ho vinto
E camminiamo, camminiamo
Col nero dentro e il cuore in faccia
Che se ci fissano negli occhi
Non c’è nessuno, non c’è traccia
Della vita così com’era
E non conto i giorni da un mese
Perché da sempre il mio lavoro
È celebrare attese
Addio amor mio
Da quando non ci si vede?
Addio mio amore
Da quale parte si vede
Quella scheggia nell’anima
Quella freccia nel cuore
Che provo a strappare via ogni giorno
Mentre distraggo il mondo con un sorriso, ma
Addio amor mio
Qui si muore
Addio mio amore
Addio
Non ti volevo
E non mi voglio io
Amore addio, addio
Me lo sono domandato sempre, amore mio
E lo domando ancora a te ma mi nascondo
Era il 1980, perché cazzo di motivo, Dio
Perché mi hai messo al mondo?
Ghiaia poi cemento, il sentiero
Ho sognato un altro giorno intero
Che la vita era un’altra cosa, si rideva, si voleva
Ma io non c’ero
E camminiamo, camminiamo
Col sole spento e il fuoco in faccia
Che se ti rispondessi adesso
Col mio amore da minaccia
Di te non rimarrebbe niente
Forse due lacrime, poi polvere
E quindi il vuoto più spietato
Che fino adesso ho sopportato
Addio amor mio
Da quando non ci si vede?
Addio mio amore
Da quale parte si vede
Quella scheggia nell’anima
Quella freccia nel cuore
Che provo a strappare via ogni giorno
Mentre distraggo il mondo con un sorriso, ma
Addio amor mio
Qui si muore
Addio mio amore
Addio
Non ti volevo
E non mi voglio io
Amore addio, addio
Sei nato dal dolore che il tempo fermerà
E nascono paure ma sopravviveremo
E amore, amore, amore che ti aspetta
Perché l’eterno non ha fretta
Addio, addio, addio, addio, addio
Addio amor mio
Da quando non ci si vede?
Addio mio amore
Da quale parte si vede
Quella scheggia nell’anima
Quella freccia nel cuore
Che provo a strappare via ogni giorno
Mentre distraggo il mondo con un sorriso, ma
Addio amor mio
Qui si muore
Addio mio amore
Addio
Non ti volevo
E non mi voglio io
Amore addio, addio