Le dichiarazioni del cantante
Tananai si è raccontato in una recente intervista al Corriere della Sera. Un cantante sempre disponibile, che collabora volentieri con i colleghi, ma ha mai dovuto dire di no?
“Uno in particolare. Mi offrivano una somma spropositata per fare da testimonial di uno spazzolino. Non mi pare giusto invitare i fan a lavarsi i denti: lo facciano i genitori e dentisti… Sono uno che vive alla giornata e sto bene con quello che guadagno: non mi interessa avere un macchinone o una casa più grande, mi interessa che quando parlo a una persona questa sa che credo in quello che dico. Ero più felice prima che ci fossero i soldi: erano una delle caselle da raggiungere, l’insicurezza mi dava benzina che ora cerco in altro” – ha risposto il cantante milanese.
Dopo la sua visione dei soldi, che evidentemente per lui non sono tutto, anche qualche parola sulla musica, a partire dai progetti futuri. “In questo momento mi interessa più la canzone del mondo sonoro. Se in Rave, Eclissi tanti brani dipendevano dal sound, il prossimo disco vorrei che fosse il più suonato possibile: le canzoni dovranno stare in piedi anche con una chitarra in spiaggia o con un pianoforte scordato.”
Ma per ora, Tananai si gode il successo insieme a Merk & Kremont e Marracash. La loro Un altro mondo è l’ennesimo successo consecutivo in cui c’è la firma di questi quattro artisti. In questo caso, però, Alberto Cotta Ramusino (questo il suo nome di battesimo) non ha curato la produzione come nei suoi pezzi. Come è stato?
“Per la prima volta non mi sono occupato dei suoni. Mi ha fatto sentire più legittimato come cantante. Molti pensano che l’altro mondo sia quello dell’ecstasy, invece per il mio testo ho pensato la tipa che mi ha fatto conoscere il mondo della musica elettronica e delle discoteche.” – ha detto Tananai, offrendo anche la sua visione del testo della hit.