Il 2024 è stato un anno d’oro per Rose Villain. Dopo il successo della canzone sanremese Click Boom! e del duetto con Guè in Come un tuono, anche il suo album Radio Sakura è stato uno dei dischi più acclamati. Insomma, per la cantante dai capelli blu è certamente una fase positiva, come ha potuto raccontare durante un’intervista concessa a Il Corriere della Sera.
A proposito dell’esperienza di aprire i concerti italiani dei Coldplay a Roma, Rose Villain ne conserva un bellissimo ricorso, con la band molto disponibile fuori dal palco. E per quanto riguarda invece quel lato malinconico e vagamento oscuro delle due canzoni l’artista dice:
“Sono molto fragile e sensibile, malinconica fin da piccola. Diciamo che ho una vena blu, come i miei capelli, un’inquietudine che mi accompagna. All’inizio ero spaventata a parlarne, ma appena l’ho fatto si è acceso qualcosa”.
Nel corso dell’intervista c’è spazio anche per il legame speciale con il padre e per il rapporto con il marito, il produttore Sixpm: “In alcuni pezzi suona con me e poi passa il resto del concerto alla destra del palco, come fosse il mio coach. Così ogni tanto guardo di lato e vedo lui che grida “vai amore, vai!” e mi carico. Condividiamo veramente gioie e dolori, oltre a questa magia del fare musica insieme”.
Infine, a Rose Villain viene chiesto come si sente dopo le foto fake di lei nuda create con l’AI e circolate sul web: “Ma io mi sento sessualizzata quasi tutti i giorni. Quella è stata la ciliegina sulla torta, ma ricevo sempre commenti volgari e non è solo perché ho seguito, capita a tutte: non c’è una mia amica che non venga molestata. Il problema è che vengono manipolate anche le foto di liceali nelle scuole, con esiti orribili. Io so difendermi e ho persone attorno che mi tutelano, la cosa non mi ha scalfito. Però è molto imbarazzante, è pericoloso e non deve succedere, bisogna capire bene che è un reato”.