Pinguini Tattici Nucleari: la fan sale sul palco a cantare nella lingua dei segni [VIDEO]

Un momento molto speciale nell'ultimo concerto dei Pinguini Tattici Nucleari, quando una fan ha cantato sul palco nella lingua dei segni.
L’esibizione è pazzesca!

Lo dicevamo di recente, durante i concerti succedono davvero cose incredibili, ed è capitato anche ai Pinguini Tattici Nucleari. Durante l’ultimo live della band a San Siro, tra il pubblico c’era anche Giorgina Lo Nardo, artista interprete nella lingua dei segni. Tramite un cartellone, la ragazza ha chiesto di poter salire sul palco per cantare nella lingua dei segni insieme ai Pinguini Tattici Nucleari. Il suo desiderio è stato puntualmente accontentato, così Lo Nardo e e Riccardo Zanotti hanno cantato insieme una delle hit più conosciute della band, Ridere. L’esibizione ha emozionato tutto lo stadio. Un altro passo verso una fruizione più inclusiva dell’arte.

@concerti_live7 Che spettacolo 💙 #pinguinitatticinucleari #pinguinitatticinuclearilive #indie #live ♬ suono originale – Concerti_live
PINGUINI TATTICI NUCLEARI – RIDERE: TESTO

Ed un po’ mi fa ridere
Se penso che ora c’è lì un altro che ti uccide i ragni al posto mio
Ma ci dovrò convivere
Maledetto cuore che ti sciogli ogni volta che dico addio

Mia mamma e la tua fanno
Ancora zumba insieme
E a volte forse parlano un po’ male di noi
Sai già come finisce
Che poi io mi emoziono
E invece tu ti annoi

Però tu fammi una promessa
Che un giorno quando sarai persa
Ripenserai ogni tanto a cosa siamo stati noi

Alle giornate al mare
A tutte le mie pare
Alle cucine che non abbiam potuto compare
Alle mie guerre perse
Alle tue paci finte
A tutte le carezze
Che forse erano spinte
Giuro che un po’ mi fa ridere

E ti cantavo Fix You
Per farti dormire quando il mondo ti teneva sveglia
Ed ora sono solo un tizio
Che se lo incontri dalla strada gli fai un cenno di saluto e via

E non ho voglia di cambiarmi
Uscire a socializzare
Per stasera voglio essere una nave in fondo al mare
Sei stata come Tiger
Non mi mancava niente
E poi dentro m’hai distrutto
Perché mi sono accorto che mi mancava tutto

Però tu fammi una promessa
Che un giorno quando sarai persa
Ripenserai ogni tanto a cosa siamo stati noi

Alle giornate al mare
A tutte le mie pare
Alle cucine che non abbiamo potuto compare
Lo shampoo all’albicocca
I tuoi capelli in bocca
Alla tua testa dura
All’ansia e alla paura
Giuro che un po’ mi fa ridere

Però tu fammi una promessa
Che un giorno quando sarai vecchia
Racconterai a qualcuno cosa siamo stati noi

Le cene da tua mamma
La nostra prima canna
La carbonara a Londra quando ci hai messo la panna
I tuoi occhi, i tuoi nei
Che non sono più i miei
Ma alla fine ti giuro che lo rifarei
Che lo rifarei

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