Il ritorno ai giorni di Pompei
Nick Mason, storico batterista dei Pink Floyd, ha recentemente condiviso i suoi ricordi del leggendario concerto a Pompei del 1971. In un’intervista Mason ha descritto l’esperienza come unica e surreale, definendola “un concerto coi fantasmi”. L’anfiteatro romano, vuoto di pubblico ma pieno di storia, ha offerto un’atmosfera irripetibile che ha reso l’evento memorabile. “Suonare in un luogo così antico e carico di storia è stato incredibile”, ha dichiarato Mason. Il concerto, immortalato nel film “Pink Floyd: Live at Pompeii”, è diventato un cult per i fan della band e un simbolo della loro capacità di fondere musica e arte visiva in un contesto straordinario.
Il legame con Roger Waters e David Gilmour
Durante l’intervista, Mason ha anche parlato del rapporto con gli altri membri della band, Roger Waters e David Gilmour. Sebbene le tensioni tra Waters e Gilmour siano note, Mason ha sottolineato l’importanza di entrambi nel successo dei Pink Floyd. “Roger e David hanno portato contributi unici alla band, e questo è ciò che ha reso i Pink Floyd così speciali”, ha affermato. Nonostante le divergenze, Mason ha espresso il desiderio di vedere un giorno una riconciliazione tra i due, anche se ha ammesso che potrebbe essere un’aspettativa irrealistica.
Il restauro di ‘One of These Days’
Recentemente il video del brano “One of These Days”, registrato durante il concerto a Pompei, è stato restaurato e pubblicato online. Questo restauro ha permesso ai fan di rivivere l’esperienza con una qualità visiva migliorata. Mason ha espresso entusiasmo per il progetto, affermando che “è fantastico vedere come la tecnologia moderna possa riportare in vita momenti così iconici”. Il restauro ha ricevuto un’accoglienza calorosa da parte del pubblico, dimostrando ancora una volta l’influenza duratura dei Pink Floyd nella storia della musica rock.
