Filippo Neviani, noto come Nek, ha scelto di rimanere nella sua città natale, Sassuolo, nonostante il successo internazionale. Con i primi guadagni, ha acquistato un trattore, simbolo del suo legame con la terra. “Sono la mia passione, senza dubbio. Mi danno soddisfazione”, ha dichiarato alla Gazzetta di Modena. Oltre al trattore, ha comprato due Jeep: una per suo padre e una per suo suocero. Nek ha sempre preferito la vita semplice e autentica della sua comunità. “Qui ho gli amici, le colline, la piccola realtà di paese che mi protegge e mi coccola. E io ho bisogno di cose normali nella straordinarietà della mia vita”, ha affermato.
L’incidente con la motosega e la reazione di Sting
Nel 2020, mentre lavorava nella sua casa di campagna, Nek si è ferito gravemente alla mano con una motosega. L’incidente ha messo a rischio la sua carriera musicale. “Stavo facendo alcuni lavori quando la motosega mi è caduta. Ho guidato verso l’ospedale e non so neanche come”, ha raccontato. Dopo l’incidente, ha incontrato Sting, che lo ha rimproverato: “Sei pazzo! Le devi curare bene le tue mani, non devi lavorare in campagna: è troppo pericoloso”. Nek ha risposto: “Se affido i lavori a qualcun altro come mi diverto?”.
La carriera musicale e gli incontri significativi
Nek ha iniziato la sua carriera musicale nel 1993 con la partecipazione al Festival di Sanremo, presentando la canzone “In te”. Nonostante le critiche iniziali, il pubblico ha apprezzato il brano. Durante lo stesso festival, ha conosciuto Laura Pausini, con la quale ha condiviso l’esperienza dietro le quinte. “Ci siamo conosciuti dietro le quinte del Festival, mi colpì perché aveva un accento romagnolo marcato. Pettinava e cotonava i capelli in continuazione”, ha ricordato. Nel corso della sua carriera, ha venduto dieci milioni di dischi e ha suonato in tutto il mondo, mantenendo sempre un forte legame con le sue radici.