Claudio Baglioni ha annunciato un concerto speciale a Lampedusa il prossimo 27 settembre, confermando al contempo la sua intenzione di ritirarsi dalle scene entro il 2026. L’evento sull’isola siciliana rappresenta una tappa significativa nel percorso artistico del cantautore romano, che ha deciso di concludere la sua carriera con una serie di progetti speciali.
Un ritorno significativo a Lampedusa
Il concerto del 27 settembre segna il ritorno di Baglioni a Lampedusa, luogo simbolico per l’artista. In passato, l’isola ha ospitato diverse edizioni di "O’ Scià", la manifestazione musicale ideata dallo stesso Baglioni per sensibilizzare sul tema dell’immigrazione e promuovere l’integrazione culturale. L’evento ha visto la partecipazione di numerosi artisti italiani e internazionali, consolidando il legame tra il cantautore e l’isola.
La conferma del ritiro dalle scene
Nonostante l’annuncio del concerto, Baglioni ha ribadito la sua decisione di ritirarsi dalle scene entro il 2026. Già nel gennaio 2024, aveva dichiarato: "Ho deciso di concedermi il giro d’onore, di chiudere questa bellissima storia umana e musicale". Il cantautore ha espresso il desiderio di concludere la sua carriera con una serie di progetti speciali, tra cui un nuovo album e altri eventi significativi, per salutare il pubblico che lo ha accompagnato in oltre sei decenni di attività artistica.
Il successo di "La vita è adesso" e il nuovo progetto
Nel corso della sua carriera, Baglioni ha raggiunto traguardi importanti, tra cui il successo dell’album "La vita è adesso" del 1985, che rimane il disco più venduto nella storia della musica italiana. In occasione del 40° anniversario dell’album, l’artista ha annunciato un nuovo progetto intitolato "La vita è adesso, il sogno è sempre", una rivisitazione dell’opera originale con nuovi arrangiamenti e una traccia inedita. Questo lavoro rappresenta un ulteriore omaggio alla sua carriera e un modo per concludere il suo percorso artistico con un messaggio di speranza e continuità.