Arisa torna a raccontarsi con la sincerità e la dolcezza che da sempre la contraddistinguono. Ospite di Silvia Toffanin a Verissimo, la cantante ha parlato di sé a tutto tondo, svelando dettagli sul nuovo disco, sui sogni professionali e – soprattutto – sulla sua vita privata, oggi segnata da un sentimento nascente e da una rinnovata consapevolezza.
“Un disco per le donne”
La conversazione si apre sulla musica, terreno familiare per l’artista. Arisa racconta del nuovo album, un progetto che definisce “dedicato alle donne”:
“Quando cresci capisci quante difficoltà dobbiamo affrontare noi donne e quanto sia importante sostenerci le une con le altre.”
Parlando di Sanremo, Arisa non nasconde di sognare un ritorno sul palco dell’Ariston:
“Ci provo da anni, non è ancora arrivato il momento, ma chissà… magari il prossimo sarà quello giusto.”
L’amore, le delusioni e la rinascita
Il momento più intenso dell’intervista arriva quando la Toffanin tocca il tema dei sentimenti. Arisa ammette di aver vissuto relazioni difficili, in cui non sempre si è sentita amata nel modo giusto:
“Sono una persona molto sensibile, a volte vorrei sentire di meno. In passato ho vissuto storie tossiche, che mi hanno fatta soffrire. Quando fai questo lavoro rischi di essere sfruttata, e non sempre capisci se chi ti sta vicino lo fa per te o per ciò che rappresenti.”
Una riflessione amara, ma che oggi lascia spazio alla speranza:
“Nonostante tutto, io credo ancora nell’amore. Quando inizio una relazione penso sempre che sia per sempre. E oggi… diciamo che c’è qualcosa che bolle in pentola, una persona a cui penso. Un inizio di sentimento.”
“Ora mi voglio più bene”
Accanto all’amore, c’è la famiglia: Arisa parla con tenerezza dei suoi genitori, con cui ha ritrovato un rapporto profondo.
“Ora mi diverto a passare del tempo con loro, stanno tornando un po’ bambini ed è dolcissimo.”
E quando Silvia Toffanin le chiede se sogni ancora di costruire una famiglia tutta sua, la risposta è matura e piena di equilibrio:
“Vorrei una famiglia, ma ho capito che una famiglia ce l’ho già: la mia e il mio pubblico. Il mio lavoro è la mia zolletta di zucchero. Tutto il resto, se verrà, dovrà essere davvero bello. Altrimenti va bene così.”
Con il sorriso di chi ha imparato a conoscersi e accettarsi, Arisa chiude la sua intervista con una frase che sintetizza il suo nuovo capitolo personale:
“Oggi mi voglio più bene. E quando ti vuoi bene davvero, tutto il resto arriva da sé.”
