Alessandra Amoroso presenta il suo nuovo album Io non sarei e si apre senza filtri: “Sono in uno stato di grazia assoluto, ho smesso di farmi la guerra”, confida l’artista di Galatina, che ha da poco inaugurato il suo tour con un debutto emozionante alle Terme di Caracalla, dove si è esibita mostrando con orgoglio il pancione. Dopo un periodo difficile, per la cantante è finalmente arrivato un momento di rinascita. Il suo nuovo progetto discografico, a cui ha lavorato per quasi due anni, comprende le collaborazioni con BigMama e Serena Brancale e sarà al centro di una tournée che toccherà tutta l’Italia, con l’ultimo concerto in programma il 7 agosto. A riempire le sue giornate di una gioia inedita sarà l’imminente arrivo di Penelope, attesa per il 9 settembre, che ha completamente stravolto le sue prospettive, aprendo un capitolo pieno d’amore, di nuove sfide e di speranza per il futuro.
Un nuovo equilibrio personale e artistico
Dopo un periodo di pausa seguito al tour “Tutto accade” del 2022, Amoroso ha ritrovato serenità e consapevolezza. Ha affermato: “Non voglio più pensare a quello che è stato o a quello che sarà, dando importanza solo al presente. Ho smesso di autoboicottarmi, di essere fortemente giudicante e ho abbracciato quella parte di me che mi faceva perdere il controllo”. Il titolo dell’album riflette questo percorso: “Io non sarei, nel senso che non sarei diventata quello che sono oggi, se non avessi vissuto tutto quello che ho vissuto”.
La gravidanza e il tour estivo
Al settimo mese di gravidanza, Amoroso ha intrapreso un tour estivo che la porterà in diverse città italiane fino al 7 agosto. Ha raccontato: “Mi si sono ingrossate anche le corde vocali”. Nonostante la gravidanza, ha deciso di proseguire con i concerti, dichiarando: “Canterò fino all’ultimo”.
Affrontare le critiche e ritrovare l’autostima
Dopo aver affrontato critiche e attacchi sui social, Amoroso ha maturato una nuova prospettiva: “Non si può piacere a tutti e quando l’ho capito la mia vita è cambiata”. Ha attribuito al suo compagno un ruolo fondamentale in questo processo: “Il mio uomo mi ha insegnato ad amarmi”.