Antonio Coggio, figura storica della musica italiana, conosciuto per avere lavorato ai primi dischi di Claudio Baglioni dal 1970 al 1975 quale produttore e coautore, è scomparso all’età di 82 anni.
Coggio iniziò come musicista di Gino Paoli e Domenico Modugno; conobbe Baglioni nel periodo in cui il cantautore di “Mille giorni di te e di me” partecipava a concorsi canori per iniziare la sua scalata al successo.
Lavorò anche con Ivano Fossati e Patty Pravo (“Tutt’al più “nel 1970, “Pazza idea” nel 1973 e “Pensiero stupendo” nel 1978), Luca Barbarossa, Mario Castelnuovo, Fiorella Mannoia (ha scritto con lei “Caffè nero bollente”) e ha avuto una lunga collaborazione con Mariella Nava, durata fino al 2012.
Claudio Baglioni, su Facebook, lo ha ricordato così:
«Addio caro Tonino.
Attraverso me, ti saluta e ti abbraccia un’ultima volta, quel ragazzo non ancora diciottenne in cui credesti subito e che accogliesti nella tua piccola famiglia e nella tua grande amicizia. Se, in tutto questo tempo ho combinato qualcosa di buono, il primo complice sei stato tu.
Te ne sarò sempre grato.
Claudio»