Ad un passo dalla “Fontana” di Gio Evan

Il 6 Gennaio 2023 è il nuovo singolo di Gio Evan, "Fontana", brano destinato solamente alla fruizione digitale.

“dentro il nuovo singolo ci sono tutte le cose che farai nel #2023. “Fontana” fuori il 6 gennaio;
la prima opera fatta da uno squarcio ma anche il primo squarcio diventato opera. presalva nelle storie. Ascolta l’ultimo singolo De Dominicis su spotify. Sull’emani è il nuovo spettacolo, biglietti in link. Passa a sorprendermi, la nuova edizione & Vivere a squarciagola, (ultimo romanzo) su amazon e librerie.”
  (Gio Evan)

Proprio così, attraverso un post su Instagram il poeta e cantautore di Molfetta, Giovanni Giancaspro – in arte Gio Evan – ha annunciato l’arrivo del suo nuovo brano intitolato Fontana. Fuori per sola riproduzione digitale il 6 Gennaio 2023, Fontana è con tutta probabilità un singolo ispirato alla figura di Lucio Fontana.

Inoltre, è da poco uscito anche De Dominicinis, title track del nuovo progetto discografico dell’artista, che ha già fatto – letteralmente – impazzire i fans. Qui il testo e il videoclip ufficiale:

Testo di De Domicinis, nuovo brano di Gio Evan

Pa, pa-pa-pa-ra-pa-pa
Pa, pa-pa-pa-ra-pa-pa
Pa, pa-pa-pa-ra-pa-pa
Pa, pa-pa-pa-ra

È vero, sono strano, sì, però anche tu
Che riguardi mille volte gli stessi film
Che quando ami fai vocine strane
Che piangi sul finale di “How I Met Your Mother”

Questa tua pelle d’oca è uno scudo
Contro questo mondo che non sente più niente
Che coincidenza che ci amiamo sempre
Dividiamoci una pizza, sì, ma anche una vita

E mi annoia parlare di soldi
E a cena gioco coi figli degli altri
Con le bacchette del sushi fingo di essere un tricheco
Ed ecco come mi vеdo

E anche tu ami i tramonti, sai che li colleziono?
Facciamo una foto chе con te non ce l’ho
E bevimi tutto che io non mi vado
Apro gli occhi e mi guardi, io li chiudo e ti vedo

E sai che pensavo?
Che potremmo vivere, vivere
Da un momento all’altro
E sai che pensavo?
Anzi di stravivere, vivere
Da un momento all’altro

È vero, sono strano, sì, però anche tu (eh?)
Che rileggi mille volte gli stessi e-book
Che da felice fai balletti strani
E da ferita non ti allontani

Ma il tuo vero punto forte è amare le tue debolezze
Avere il cuore a pezzi, sì, ma mettercelo sempre
È strano, ci son piatti che riportano a casa
La parmigiana è solo mia madre

E sai che pensavo?
Che potremmo vivere, vivere
Da un momento all’altro
E sai che pensavo?
Anzi di stravivere, vivere
Da un momento all’altro

E anche tu ami i tramonti, sai che li colleziono?
Scattiamo una vita che con te non ce l’ho
Entrami nel cuore, ma coi piedi scalzi
Fidati alla cieca di tutti i miei sguardi

E sai che pensavo?
Che potremmo vivere, vivere
Da un momento all’altro
E sai che pensavo?
Anzi di stravivere, vivere
Da un momento all’altro

Ridere, scherzare, giocare, fare, planare
Non prendi mai sul serio le parole di tuo padre
Genio come Gino, provava anche a volare
Una vita di queste invitami pure a saltare

È vero, sono strano, sì, però anche tu

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