Tananai è stato ospite in Dedikiss – speciale Sanremo.
L’anno scorso, l’ultimo posto con Sesso Occasionale è stato un inaspettato trampolino di lancio per un’ascesa vertiginosa. Quest’anno, Tananai torna come artista affermato, anche se a noi di Radio Kiss Kiss aveva detto che non avrebbe partecipato. “Portava sfiga. Ero a Napoli, dovevo essere scaramantico. Essere scaramantici è da stupidi, non esserlo porta sfiga, diceva De Filippo.”
Da Sesso Occasionale a Tango, è un Tananai romantico? “Lo sono sempre stato – risponde lui – sono un romanticone. Solo che l’anno scorso volevo portare leggerezza e spensieratezza dopo un periodo di chiusura. Ora le cose vanno meglio, ho avuto modo di guardarmi intorno ed essere più intimo. Di base, sono un cazzone, devo tirare fuori anche il mio lato romantico, e riesco soltanto con la musica.”
Il brano parla di una relazione a distanza, esperienza che lo stesso Tananai ha vissuto in prima persona, anche se ci ha confessato “non parla di me, è una storia che mi è stata raccontata”. Di fatto, comunque, è una canzone d’amore: “Una cosa che si applica a tutti gli amori è cercare apprezzare la bellezza delle piccole cose e dei momenti insieme. Nel brano dico: è bello stare così, con te in ginocchio, sotto la scritta al neon di un sexy shop. Quello che intendo è che nell’immaginario collettivo il sexy shop è visto come un luogo squallido. Ma conta più con chi sei rispetto a dove sei. Anche dichiararsi o regalare un fiore è bello farlo pure se non è fatto di fronte alla Tour Eiffel.”
Dall’ultimo posto dello scorso anno all’obiettivo per Sanremo 2023: “Non arrivare ultimo sarebbe carino. Mi interessa che il brano arrivi, per poterlo cantare insieme quando poi andrò in tour.” Il successo è dietro l’angolo, quindi, dopo la hit Abissale, di cui Tananai dice “Mi piace tantissimo. Io sono mega fan delle mie canzoni.”