In questa puntata di Dedikiss i nostri Marco e Raf hanno accolto negli studi di Radio Kiss Kiss Francesco Gabbani che è venuto a trovarci per parlare dell’esperienza sanremese e non solo.
Oggi c’è con noi Francesco Gabbani. Ciao Francesco!
Ciao ragazzi. Ciao a tutti gli ascoltatori di Radio Kiss Kiss!
Voglio subito sottolineare il tuo essere cantautore, perché sei anche performer e le persone spesso si dimenticano che sei pur sempre un cantautore.
Ti ringrazio di questo “ricordo”. Che dire, è vero!
Sei un cantautore che si distingue dagli altri per questo mood di positività che abbiamo visto a Sanremo e che ci hai trasferito anche con il nuovo album che si intitola Dalla tua parte.
Ti ringrazio per questo riferimento alla positività che è una cosa che scelgo di avere. Sembra che abbia sempre il sorriso stampato in faccia, ma anche io ho i miei momenti di riflessione e ce ne sono parecchi. Questo perché quando uno ha un approccio analitico come me, troppe riflessioni ti possono portare ad essere cupo in quanto ci sono domande alle quali è difficile dare risposta e Viva la vita parla di questo. Insomma, anche io ho i miei lati oscuri, però scelgo di essere positivo perché la positività è una scelta.
Nel vinile che ci hai portato è evidente dai titoli questa cosa della positività. E in questa versione dell’album c’è anche il brano Buttalo via…
Si, è un brano che è stato cantato da Mina ed è presente nel suo ultimo album Gassa d’amante.
Ma come nasce questa cosa?
In un modo molto spontaneo. Come succede spesso, le cose più grandi e intese nascono in maniera naturale. Stavo scrivendo canzoni ed è uscito questo brano. Quando l’ho riascoltato ho pensato che sarebbe stato straordinario per Mina. Quindi gliel’ho mandato tramite il figlio Massimiliano Pani e le è piaciuto talmente tanto che l’ha usato come singolo.
A Sanremo poi ti sei ritrovato con i giovani del tuo primo Sanremo come Mahmood, Ermal Meta e Irama. Avete scambiato qualche chiacchiera?
Certo, anche se con la frenesia di Sanremo c’è appena il tempo di un saluto veloce. Però c’è affetto e condivisione.
A proposito di Sanremo giovani, Alex Wyse ha dichiarato che il consiglio più grande gliel’ha dato Francesco Gabbani. Tu gli hai detto “Sii te stesso”. Invece a te chi lo ha dato il consiglio più grande?
Posso dirti una cosa. Me lo sono ricavato da solo. Quello dell’approcciarsi con autenticità è un valore che penso sia declinabile non solo se vuoi fare il musicista o il cantante, ma in qualsiasi aspetto o lavoro che uno fa. Trovo che l’autenticità alla lunga paghi sempre. È un valore che mi hanno trasmesso sicuramente i miei genitori e continuo a provarlo soprattutto per un motivo. Perché credo che per chi si approccia alla strada del cantautore è molto più importante non pensare di fare musica per diventare famoso, ma eventualmente diventare famoso perché hai sempre fatto musica. Quando sei autentico e sincero, se poi il successo non arriva, allora sei a posto con te stesso e non hai rimorsi o rimpianti.
Invece nel videoclip di Viva la vita vediamo che ti commuovi e ci è sembrata una citazione a Nuovo Cinema Paradiso…
Lo è assolutamente. Questo però è una cosa che ho appreso dopo averlo fatto con chi ha ideato il video. Per me la vera particolarità è che credo che nessun artista abbia mai girato un video essendo inconsapevole del fatto che ne stesse girando uno. Mi hanno tirato un tranello attirandomi in un cinema per filmare una reaction da solo davanti ad un documentario umanitario. Vado lì, mi siedo e parte Viva la vita a tutto volume con le immagini di me stesso da quando ero piccolo ad oggi e mi è passata davanti tutta la mia vita. È stato molto emotivo e mi sono emozionato.
Ti leggo le tue dichiarazioni: “Dopo Sanremo 2025 sono corso a fare le lavatrici e sistemare tutto perché pulire mi rilassa molto. Io qui ho uno sgrassatore e una cornice con la nostra foto sporcata. Visto che ti rilassa, passa lo sgrassatore!
Ti sei perso Gabbani che pulisce la foto e il quiz che Marco e Raf gli hanno fatto sul mondo delle pulizie? Rivedi subito l’intervista integrale.
