Angelo Pintus: “A Capodanno uscirà un film con me. Il mio spettacolo non offende nessuno!”

Angelo Pintus è stato negli studi di Radio Kiss Kiss per parlarci del suo spettacolo, dei progetti futuri, e per tante risate!
L’intervista di Angelo Pintus in Good Morning Kiss Kiss.

Angelo Pintus è stato ospite nei nostri studi in occasione della doppia tappa napoletana del suo spettacolo Una brutta persona. Un duo comico del passato si ricongiunge per qualche passaggio radiofonico, quindi, cioè quello con Max Vitale, che con Max Giannini ci ha regalato una bellissima chiacchierata con il comico triestino.

«Ho una fasciatura al polso perché mio figlio pesa tantissimo, quindi ho una lesione al tendine. Ti dicono “quante gioie ti dà.” Certo, ma intanto non riesco più a muovere il braccio destro.» Ci racconta ancora Pintus: «Ha un anno e quattro mesi e già mangia una banana intera. Infatti ho fatto il calcolo, a tre anni cosa mangerà?»

Sullo spettacolo e le abitudini in tour: «In tour mangio solo in bianco. Quando finisco non vado mai a mangiare, vado a dormire. Se fai le cene tutte le sere è un attimo ingrassare! Tutti i grandi teatranti che conosco vanno a mangiare dopo lo spettacolo. Seduti a mezzanotte, si alzano alle tre. No no.»

Angelo Pintus ha parlato del periodo in cui con Max Vitale formavano una coppia comica. «È stato un periodo tosto, lo ricordo come se fosse ieri. Andavamo in radio e lavoravamo lì. Era il 2000, lavoravamo dalle 6 del mattino alle 10. Eravamo con Marco Baldini, quello è stato il periodo migliore. Poi Marco è stato sostituito da altri con cui non è stato semplice. Ci svegliavamo alle 5 e andavamo a dormire a mezzanotte insomma.»

Il suo Una brutta persona, sottolinea Max Giannini, è il primo spettacolo al 100% politicamente corretto. «Non offendo nessuno. Quasi due ore dedicate al vogliamoci bene, è un peccato toccare alcune categorie, poi si offendono!»

I progetti futuri? «Il tour finisce a fine mese e mi prendo un anno sabbatico. Voglio stare a casa e godermi la famiglia. Esce un film a Capodanno. Si intitola Dove osano le cicogne.» ha poi confessato Angelo Pintus.

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