Inquinamento del mare: quanta plastica finisce sulle nostre tavole?

Il biologo marino, Lorenzo Cozzolino, ci ha parlato dell'inquinamento del mare, dovuto alle enormi quantità di plastica che in esso finiscono.

Questa mattina in Good Morning Kiss Kiss abbiamo parlato dell'inquinamento del mare dovuto all'enorme quantità di plastica presente, che poi finisce sulle nostre tavole.




Per approfondire l'argomento è intervenuto Lorenzo Cozzolino, biologo marino:

«Sono numerose le ricerche fatte sulla plastica nei mari e su quanta ne finisce poi sulle nostre tavole (pesci, granchi, gamberi, vongole, ecc.). Il rischio è alto ed è reale. In mare finiscono otto milioni di tonnellate di plastica all'anno. In acqua, poi, i rifiuti diventano microplastiche e i pesci nuotando li mangiano, soprattutto i bivalvi che sono organismi filtratori. Bisogna però specificare che i bivalvi sanno distinguere le microplastiche dalle particelle che ingeriscono; grazie alle ciglia, infatti, selezionano cosa ingerire, anche se alcune microplastiche passano lo stesso e si accumulano. Inoltre, prima di giungere sulle nostre tavole, i bivalvi vengono comunque depurati; così, grazie anche a questo processo, le microplastiche vengono in parte eliminate. Il rischio maggiore, comunque, non viene dalla microplastica, ma dalle sostanze tossiche che la plastica assorbe in mare, come ad esempio i metalli pesanti e i distruttori endocrini. Queste sostanze vengono passate all'animale e poi all'uomo che li mangia. Pensiamo sempre che il cambiamento lo facciamo noi, perciò quando andiamo a fare la spesa preferiamo sempre alimenti non in buste di plastica. Evitiamo di consumare plastica inutilmente.»

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