È venuto a darci "Due Kiss a Distanza" Deddy, all'anagrafe Dennis Rizzi. Il giovane cantante ci ha parlato di se stesso, della carriera e del suo album "Il cielo contromano su Giove".

Marco e Raf: «Hai presentato il tuo album al Civico Planetario di Milano...»
Deddy: «Visto il titolo dell'album "Il cielo contromano su Giove", quale posto migliore per presentare i brani nuovi?»

Marco e Raf: «Sei molto amante dell'astronomia?»
Deddy: «Sinceramente, sono completamente ignorante in materia. Ma c'è una motivazione: preferisco guardare le stelle, fissarle e dare una mia interpretazione delle cose, così ci posso vedere ciò che voglio. Mi piace guardarle da solo o in compagnia.»

Marco e Raf: «Il tuo singolo "Pensa a te" è un inno all'amore verso se stessi. Ti è mai capitato di cambiare per compiacere un'altra persona?»
Deddy: «Assolutamente no. Questa è una canzone che ho scelto di interpretare perché tante persone che conosco limitano l'amore verso se stessi e la propria vita per qualcuno che diceva di amarle, ma che in realtà era solo ossessionato. Purtroppo nei giovani capita troppo spesso.»

Marco e Raf: «In questo album hai fatto tante collaborazioni, devi esserne orgoglioso…»
Deddy: «Sì, assolutamente. Ci sono nomi importanti come Rocco Hunt, Giordana Angi, Michele Canova. Per me è motivo di orgoglio aver lavorato con loro, perché vuol dire che hanno dato fiducia a me e al mio progetto.»

Marco e Raf: «Qualcuno ti ha paragonato ad Ultimo. In cosa tu e lui siete simili?»
Deddy: «Io ed Ultimo siamo due artisti differenti e lo stimo molto. Ha fatto cose grandissime nonostante sia molto giovane. Ha scritto anche cose molto importanti. Quello che abbiamo in comune ora è il fatto di "essere di tutti", parliamo al popolo.»