Una scossa di terremoto di magnitudo 4.6 è stata registrata nell’area dei Campi Flegrei, vicino a Napoli, nella serata di lunedì. Secondo l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), si tratta del terremoto più forte degli ultimi quarant’anni nella zona. Il sisma è stato avvertito distintamente in tutta la città di Napoli e nei comuni limitrofi, provocando momenti di paura tra i residenti.
Danni e verifiche nelle aree colpite
La scossa ha causato danni in alcune abitazioni e strutture pubbliche. In alcune zone sono state segnalate crepe nei muri e caduta di calcinacci. Le squadre dei vigili del fuoco sono intervenute per effettuare controlli e mettere in sicurezza le aree più colpite. Le scuole di alcuni comuni resteranno chiuse per consentire le verifiche sugli edifici.
La reazione della popolazione
Molti cittadini sono scesi in strada subito dopo la scossa, spaventati dalla forza del terremoto. Numerose persone hanno trascorso la notte fuori dalle proprie abitazioni per timore di nuove scosse. Alcuni residenti hanno raccontato: “Abbiamo sentito un boato fortissimo, poi la casa ha tremato per diversi secondi”. Le autorità locali hanno invitato la popolazione a mantenere la calma e a seguire le indicazioni della Protezione civile.
Monitoraggio e comunicazioni ufficiali
L’INGV ha comunicato che l’evento sismico rientra nella sequenza di sciami che da mesi interessa l’area dei Campi Flegrei. Le autorità hanno assicurato che il monitoraggio della situazione prosegue costantemente.