L’elezione di Robert Francis Prevost come Papa Leone XIV l’8 maggio 2025 ha segnato un momento storico: è il primo pontefice statunitense nella storia della Chiesa cattolica . Nato a Chicago nel 1955, Prevost ha una lunga esperienza missionaria in Perù e ha ricoperto ruoli di rilievo in Vaticano, come prefetto del Dicastero per i Vescovi .
L’analisi della CNN
Con la sua elezione, l’attenzione dei media si è concentrata anche sul suo passato politico, in particolare sul suo comportamento elettorale negli Stati Uniti. Secondo quanto riportato dalla CNN, Prevost era registrato come elettore a New Lenox, nell’area di Chicago, e ha partecipato a quattro elezioni generali e tre primarie repubblicane, tra cui quelle del 2012, 2014 e 2016 . Tuttavia, non ci sono informazioni pubbliche che indichino per quale candidato abbia votato in queste occasioni. Analisti politici, come Matt Knee, hanno osservato che Prevost ha smesso di partecipare alle primarie repubblicane dopo il 2016, suggerendo una possibile distanza dall’ala trumpiana del partito. Inoltre, la sua attività sui social media ha mostrato critiche alle politiche migratorie dell’amministrazione Trump, inclusa la condivisione di articoli che condannavano tali politiche.
La reazione di Trump
Nonostante queste critiche, il presidente Donald Trump ha accolto con entusiasmo l’elezione di Prevost, definendola “un grande onore per il nostro Paese” e esprimendo il desiderio di incontrare il nuovo Papa. In sintesi, mentre non è possibile determinare con certezza per chi abbia votato Robert Prevost nelle elezioni americane, le sue azioni e dichiarazioni suggeriscono una posizione critica nei confronti di Donald Trump, soprattutto per quanto riguarda le politiche migratorie. Tuttavia, come Papa Leone XIV, ci si aspetta che mantenga una posizione di neutralità politica, concentrandosi sulla guida spirituale della Chiesa cattolica.
