Un evento privato ma sotto i riflettori del mondo intero. Jeff Bezos, fondatore di Amazon e uno degli uomini più ricchi del pianeta, e la giornalista e produttrice Lauren Sánchez si sposano a Venezia in questi giorni. Il matrimonio si preannuncia come uno degli appuntamenti più esclusivi dell’anno, con una lista di invitati di altissimo profilo, una flotta di superyacht attraccata in laguna e un’imponente macchina organizzativa che ha coinvolto logistica, sicurezza e istituzioni locali.
La cerimonia sull’isola di San Giorgio
La cerimonia è prevista tra venerdì 26 e sabato 27 giugno nella splendida cornice della Basilica di San Giorgio Maggiore, sull’isola omonima, uno dei luoghi più suggestivi della città. La scelta non è casuale: la basilica, gestita dalla Fondazione Giorgio Cini, garantisce riservatezza e uno scenario di grande bellezza artistica. Le nozze saranno celebrate in forma privata, con accesso ristretto e sorveglianza rafforzata.
La lista degli invitati: volti noti da tutto il mondo
Tra gli ospiti già avvistati in laguna o attesi nelle prossime ore ci sono Ivanka Trump e il marito Jared Kushner, arrivati a Venezia martedì, Tony Gonzalez, ex campione della NFL e padre di uno dei figli di Lauren Sánchez, accompagnato dalla moglie e dal figlio Nikko. Presenti anche personaggi del mondo dello spettacolo, dell’imprenditoria e dello sport. Secondo le indiscrezioni riportate da People, Page Six e Business Insider, la lista degli invitati comprende nomi come Kim Kardashian, Kris Jenner, Oprah Winfrey, Bill Gates, Leonardo DiCaprio e Diane von Fürstenberg.
In tutto, si stima la presenza di circa 200-250 ospiti, ospitati negli hotel più esclusivi della città, tra cui il Cipriani, il Gritti Palace, il Danieli e l’Aman Venice, con suite che possono arrivare a oltre 3.000 euro a notte.
Una flotta di superyacht e sicurezza al massimo livello
La laguna veneziana in questi giorni è affollata da una vera e propria parata di yacht di lusso. Tra questi spiccano il “Koru”, l’imponente veliero personale di Bezos del valore di circa 500 milioni di dollari, accompagnato dalla nave appoggio “Abeona”. Presenti anche “M’Brace” di Michael Jordan e “Kismet”, appartenente al magnate Shahid Khan.
Le autorità italiane hanno predisposto misure di sicurezza straordinarie. L’Arsenale, storica area militare della città, è stato blindato per ospitare parte dei festeggiamenti. Le forze dell’ordine sorvegliano i principali punti d’accesso alla città e le isole interessate dagli eventi, mentre in alcune zone è stato temporaneamente sospeso il traffico acqueo turistico.
Nessun regalo, solo beneficenza per Venezia
In linea con il tono sobrio e filantropico voluto dalla coppia, nell’invito distribuito agli ospiti – decorato con simboli veneziani e animali stilizzati – è stato chiaramente indicato che non sono previsti regali di nozze. Gli invitati sono stati invece incoraggiati a effettuare donazioni a tre istituzioni veneziane: la sede UNESCO di Venezia, il consorzio CORILA (che si occupa della salvaguardia ambientale della laguna) e la Venice International University.
Inoltre, Bezos avrebbe già donato 1 milione di euro alla città di Venezia per progetti ambientali, come confermato da fonti vicine al Comune.
Tra festa e proteste: una città divisa
Non sono mancate le polemiche. Mentre Venezia si prepara a vivere un fine settimana di lusso e mondanità, alcuni gruppi ambientalisti e attivisti locali – tra cui “No Space for Bezos” – hanno annunciato proteste simboliche contro l’eccessiva presenza del turismo di lusso e la crescente privatizzazione degli spazi pubblici. Il gruppo ha organizzato azioni dimostrative in barca e a piedi, chiedendo maggiore trasparenza sulle concessioni pubbliche per eventi privati.
Anche Greenpeace è intervenuta, affiggendo uno striscione in Piazza San Marco per denunciare le disuguaglianze globali e l’inquinamento prodotto dai superyacht.
Un evento che fa discutere
Tra sogno e realtà, lusso e tensioni sociali, il matrimonio tra Jeff Bezos e Lauren Sánchez è destinato a lasciare il segno. Per alcuni è un’opportunità per promuovere Venezia a livello globale, per altri l’emblema di una città sempre più al servizio del turismo d’élite. In attesa del fatidico “sì”, la laguna si trasforma per qualche giorno nel cuore pulsante del jet set internazionale.