L’Italia è alle prese con una nuova ondata influenzale causata dalla variante K. Questa nuova variante sta mettendo a letto molte persone in tutto il Paese, con sintomi che si manifestano in modo improvviso e intenso. Gli esperti segnalano che la diffusione è particolarmente rapida e che il numero di casi è in aumento.
Le tre spie della variante K
La variante K si riconosce principalmente per tre sintomi: febbre alta, dolori muscolari e mal di gola intenso. Questi segnali sono considerati le “spie” principali della nuova influenza. Gli esperti sottolineano che la febbre può superare i 39 gradi e che i dolori muscolari sono spesso molto forti, tanto da costringere a letto anche persone solitamente in buona salute. Il mal di gola, inoltre, si presenta in modo più marcato rispetto alle precedenti varianti influenzali. La tosse sarebbe meno frequente rispetto ad altre forme di influenza.
Durata e decorso della malattia
La durata della malattia varia generalmente tra i 5 e i 7 giorni. Alcuni pazienti riferiscono una sensazione di spossatezza che può persistere anche dopo la scomparsa dei sintomi principali. Gli esperti consigliano di restare a riposo e di idratarsi adeguatamente. In alcuni casi la febbre può essere resistente ai comuni farmaci antipiretici, rendendo necessario un consulto medico se i sintomi persistono.
Vaccini e prevenzione
I vaccini antinfluenzali attualmente disponibili sarebbero meno efficaci contro la variante K. Gli esperti invitano comunque a non sottovalutare l’importanza della vaccinazione, che può comunque offrire una protezione parziale e ridurre la gravità dei sintomi. Le autorità sanitarie raccomandano inoltre di seguire le normali misure di prevenzione, come il lavaggio frequente delle mani e l’uso della mascherina in caso di sintomi respiratori.
