La Porta Santa della Basilica di Santa Maria Maggiore è stata chiusa in occasione della conclusione del Giubileo. La cerimonia, che ha segnato la fine del periodo giubilare per questa basilica, si è svolta alla presenza di numerosi fedeli e autorità religiose. La chiusura della Porta Santa rappresenta un momento simbolico di grande importanza per la comunità cattolica.
Le fasi della cerimonia
La cerimonia di chiusura della Porta Santa si è svolta seguendo un preciso rituale. Il portale, aperto all’inizio dell’Anno Santo, è stato sigillato con mattoni e malta, come da tradizione. Secondo quanto riportato da Sky TG24, la celebrazione è stata guidata da un rappresentante della basilica, che ha seguito le indicazioni del cerimoniale previsto per questi eventi. Durante la funzione, sono stati letti alcuni passi delle Sacre Scritture e si è pregato per la conclusione del Giubileo. Numerosi fedeli hanno assistito al rito, che si è svolto in un clima di raccoglimento.
Le altre Porte Sante e la viabilità
La chiusura della Porta Santa di Santa Maria Maggiore si inserisce nel calendario delle chiusure delle altre Porte Sante delle basiliche papali di Roma. Secondo quanto riportato da RomaToday, la chiusura delle Porte Sante di San Giovanni in Laterano e San Paolo fuori le Mura è prevista nei giorni successivi. Il Comune di Roma ha comunicato alcune modifiche alla viabilità in occasione delle cerimonie, con limitazioni al traffico e deviazioni dei mezzi pubblici nelle aree interessate dagli eventi religiosi.
Le parole delle autorità religiose
Durante la cerimonia le autorità religiose hanno sottolineato il significato spirituale della chiusura della Porta Santa. “La chiusura della Porta Santa segna la conclusione di un cammino di fede e di misericordia”, ha dichiarato un rappresentante della basilica durante la funzione. Le celebrazioni si sono svolte in un clima di partecipazione e raccoglimento da parte dei fedeli presenti.
