L’esplosione nel quartiere San Giovanni Galermo
Una drammatica esplosione ha sconvolto il quartiere di San Giovanni Galermo a Catania, provocando il crollo di una palazzina di tre piani. L’incidente, avvenuto nelle prime ore del mattino, ha causato il ferimento di quattordici persone. Secondo le dichiarazioni dei soccorritori, nessuna persona è rimasta dispersa sotto le macerie, ma il bilancio dei danni materiali e umani resta considerevole. Le forze dell’ordine e i vigili del fuoco sono stati immediatamente allertati e hanno lavorato rapidamente per soccorrere i feriti e mettere in sicurezza l’area coinvolta nel disastro. Almeno 150 persone sono state evacuate come ha confermato la prefetta Maria Carmela Librizzi: “Sono stati sgomberati anche gli edifici di una via limitrofa, ma non è possibile dire al momento quanti: per loro stiamo individuando con il Comune soluzione alloggiative, come il palazzetto dello sport”.
L’immediato intervento dei soccorritori
Il pronto intervento dei vigili del fuoco è stato fondamentale per gestire un’emergenza di tale portata. L’area attorno al luogo dell’esplosione è stata rapidamente isolata, permettendo ai soccorritori di operare in sicurezza. I residenti dei palazzi limitrofi sono stati evacuati a scopo precauzionale mentre i vigili del fuoco, coadiuvati dalle squadre di protezione civile, hanno cercato eventuali persone rimaste intrappolate. Una volta individuati e soccorsi i feriti, il passo successivo è consistito nella verifica strutturale degli edifici adiacenti per stabilire il rischio di ulteriori crolli.
Le cause ancora incerte
Sebbene le indagini siano ancora in corso, le prime ipotesi indicano una possibile fuga di gas come la causa dell’esplosione. Gli esperti stanno esaminando le infrastrutture del gas nella zona per determinare con precisione l’origine del disastro. Nel frattempo, gli abitanti del quartiere riferiscono di aver udito un boato assordante seguito dal tremore del terreno. Alcune persone hanno raccontato di scene di panico tra gli abitanti, molti dei quali sono riusciti a mettersi in salvo grazie alla prontezza di riflessi. Le autorità comunali hanno garantito supporto e assistenza alle famiglie colpite, emergendo preoccupazioni per la gestione immediata dell’alloggio e dei beni di prima necessità. Gianfranco Todaro, presidente di Catania Rete Gas, ricostruisce così la dinamica che ha provocato l’esplosione: “Intorno alle 19.30 del 21 gennaio una nostra squadra, composta da tre uomini e da un ingegnere dirigente tecnico del Comune, è intervenuta nell’area tra via Galermo e il viale Tirreno nel quartiere di Trappeto Nord in seguito ad alcune segnalazioni da parte dei residenti della zona che avvertivano un forte odore di gas”.