Seconda fumata nera
Oggi, giovedì 8 maggio 2025, il Conclave riunito nella Cappella Sistina ha emesso la seconda fumata nera, segnalando che anche la terza votazione non ha portato all’elezione del nuovo Papa. Il fumo nero è apparso dal comignolo alle ore 11:51, osservato da circa 11.000 persone radunate in Piazza San Pietro, confermando che nessun candidato ha raggiunto la maggioranza qualificata dei due terzi necessaria per l’elezione.
Stamattina due votazioni
La giornata odierna ha visto due votazioni mattutine, entrambe concluse senza esito positivo. I cardinali elettori, entrati in Conclave il 7 maggio, hanno finora effettuato tre scrutini, tutti terminati con fumate nere, indicando la necessità di ulteriori discussioni e riflessioni per raggiungere un consenso. Il Conclave del 2025 è presieduto dal cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato vaticano, che guida i 133 cardinali elettori provenienti da tutto il mondo. Tra i nomi più frequentemente menzionati come possibili successori di Papa Francesco figurano, oltre allo stesso Parolin, il cardinale francese Jean-Marc Aveline, l’americano Robert Prevost e gli italiani Matteo Zuppi e Pierbattista Pizzaballa.
Oggi altre due votazioni
Il processo elettivo prevede fino a quattro votazioni al giorno, due al mattino e due al pomeriggio. Le prossime fumate sono attese nel pomeriggio, con la possibilità di ulteriori votazioni qualora non si raggiunga un accordo. La fumata bianca, segnale dell’elezione del nuovo Pontefice, sarà accompagnata dal suono delle campane della Basilica di San Pietro e dall’annuncio “Habemus Papam”. Le prossime ore saranno decisive per comprendere se i cardinali riusciranno a convergere su un candidato condiviso o se il Conclave si protrarrà ulteriormente.
